Giovedì 8 ottobre a SpazioF un incontro in preparazione allo spettacolo che debutterà al Teatro Comunale

Come fu la prima messa di scena di Traviata a Venezia, nel lontano 6 marzo 1853? Che ne pensava Giuseppe Verdi? Ed ancora: perché è complesso giudicare la messa in scena del teatro musicale di repertorio?

Giovedì 8 ottobre, alle ore 17.30, SpazioF ospiterà l’incontro ‘Una nessuna centomila Violette. Sulla creazione e le messe in scena della Traviata (1853-2020)’, con Carlida Steffan, docente di storia della musica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi Tonelli di Modena. L’appuntamento è promosso in occasione del nuovo allestimento della Traviata in scena al Teatro Comunale ‘Luciano Pavarotti’ di Modena dal 14 ottobre al 18 ottobre.

Carlida Steffan si è occupata di ricezione rossiniana (Rossiniana, Pordenone, 1992) e della lirica da camera italiana del primo Ottocento (Cantar per salotti. La musica vocale italiana da camera (1800-1850). Testi, contesti e consumo, Pisa-Roma, 2007); ha curato l’edizione critica delle liriche da camera di Vincenzo Bellini (Milano, 2012) e ha pubblicato diversi contributi sull’interpretazione e messa in scena dello spettacolo musicale nell’Otto/novecento. Dal 2012 è consulente scientifico per le attività didattico-musicologiche della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia.

Per assistere all’incontro in presenza, occorre prenotare sulla App della Fondazione di Modena, oppure scrivere a spaziof@fondazionedimodena.it o telefonare allo 059 239888. L’evento è trasmesso inoltre in diretta streaming su questo sito alla pagina dedicata.

 

Nell’immagine: un particolare del bozzetto di scena del III atto realizzato da Lamberto Azzariti per la Traviata in scena nell’ottobre 2020 al Teatro Comunale di Modena