Domenica prossima, 18 ottobre, la Fondazione di Modena aprirà le porte della sede di Palazzo Montecuccoli, in via Emilia centro 283, per ospitare visite guidate e la diretta streaming dell’ultima replica della Traviata, in scena al Teatro Comunale. Gli appuntamenti sono su prenotazione, da effettuarsi sulla APP della Fondazione di Modena, oppure contattando spaziof@fondazionedimodena.it, t. 059 239888.

Le visite guidate in programma sono due: alle ore 11, per gli adulti, e alle ore 17, per le famiglie con bambini. Il percorso di visita partirà da SpazioF, dove le persone saranno accolte e raccolte. Dopo la visione della corte interna, si salirà al piano nobile di Palazzo Montecuccoli, che conserva un apparato di stucchi e pitture parietali fra le più eloquenti espressioni della cultura di trapasso dal barocchetto al neoclassicismo della capitale estense. Il percorso, in cinque tappe, offrirà l’occasione di ammirare dipinti e sculture di grandi artisti modenesi per nascita e per formazione, fra cui Adeodato Malatesta, Giuseppe Graziosi e Francesco Stringa.

Alle 15:30 i visitatori di Palazzo Montecuccoli appassionati del Belcanto avranno l’opportunità di assistere all’ultima replica dell’opera ‘La traviata’, con la quale si è aperta la stagione lirica del Teatro Comunale, nei nuovi locali a piano terra: SpazioF ospiterà infatti sui suoi schermi la diretta streaming da teatro realizzata dal circuito Opera Streaming. L’opera si colloca nel contesto delle manifestazioni Modena per Luciano e del programma Modena Città del Belcanto e prosegue il progetto che propone le opere interpretate da Luciano Pavarotti in ordine di debutto. Terzo titolo in programma, dopo La Bohème e Rigoletto della scorsa stagione, l’opera affida il ruolo tenorile che fu di Pavarotti a Matteo Lippi, cantante allievo di Mirella Freni giunto alla ribalta internazionale. Nel cast anche Victória Pitts, allieva di Raina Kabaivanska all’Istituto Vecchi-Tonelli. Stefano Monti, regista di fama internazionale già apprezzato a Modena in numerose occasioni, ha pensato all’opera adattandola ad un nuovo spazio scenico che colloca l’azione nella platea del Teatro.

L’ingresso alle iniziative è gratuito, su prenotazione, fino ad un massimo di 30 persone, e avviene nel rispetto della normativa Covid-2019, che prevede obbligo di mascherina e posti distanziati. Le prenotazioni si effettuano sulla APP della Fondazione di Modena, oppure contattando spaziof@fondazionedimodena.it, t. 059 239888.