Il Presidente della Fondazione: “Lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori, nella sua amata Modena e nel mondo del belcanto”

Modena piange una protagonista indiscussa della lirica, che con le sue interpretazioni ha fatto la storia di questo genere nel corso di oltre cinquant’anni di carriera. Mirella Freni, o meglio ‘Mirella’ per amici e concittadini, era cittadina del mondo, a suo agio nei maggiori teatri, dal Metropolitan di New York al Covent Garden di Londra, dall’Opéra di Parigi al Bolshoi di Mosca, ma, come amava ripetere, era soprattutto una ‘modenese’. Il suo cuore e la sua casa sono sempre rimasti nella sua città, dove tornava con affetto per vivere con semplicità fra i suoi affetti. Sorella ‘di latte’ di Luciano Pavarotti, al quale restò legata sempre da un affetto indissolubile, è stata prima moglie di Leone Magiera e in seconde nozze di Nicolai Ghiaurov, due artisti stimati nel mondo. Nell’ultimo periodo della sua attività musicale si è impegnata con affetto, dedizione e successo all’insegnamento, formando allievi che hanno calcato i più importanti teatri. La sua presenza a contribuito in maniera sostanziale a fare di Modena un punto di riferimento imprescindibile per l’opera e la sua tradizione. Di seguito la dichiarazione del Presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli:

E’ con immenso dolore che apprendo la notizia della scomparsa di Mirella Freni. Artista straordinaria, donna di grandissima umanità, lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori, nella sua amata Modena e nel mondo del Belcanto, di cui è stata protagonista assoluta. A lei ci legano non solo i ricordi delle sue magistrali interpretazioni nei teatri più prestigiosi ma anche l’infaticabile attività di formazione alla quale si è dedicata fino alla fine con grandissima generosità. Il suo nome ha attirato a Modena giovani cantanti da tutto il mondo. A loro ha trasmesso la sua arte, la sua passione, il suo entusiasmo. Di questo gliene saremo per sempre grati. Alla sua famiglia e alla direzione del Teatro Comunale, dove è iniziata la straordinaria carriera di Mirella Freni, desidero esprimere il più profondo cordoglio, mio personale e degli organi della Fondazione di Modena. Conserveremo di lei la bellezza della voce e il sorriso di una persona cara”.