Domenica 17 è stata scoperta davanti a una folla di fedeli. E' seguita la cerimonia religiosa celebrata dal Vicario generale monsignor Giuliano Gazzetti

La pala del Guercino raffigurante la Madonna in trono con i santi Giovanni evangelista e Gregorio taumaturgo è stata ricollocata nella sua sede naturale, la chiesa di San Vincenzo, dopo 5 anni di assenza. La tela era stata trafugata nell’agosto del 2014 e ritrovata nel 2017 dai carabinieri in Marocco, gravemente danneggiata. Dopo due anni di restauri la tela è stata collocata temporaneamente nella Galleria Estense quindi riportata nella sua sede naturale la Chiesa di San Vincenzo, dove è stata scoperta domenica 17 davanti a una folla di fedeli. La cerimonia religiosa, celebrata dal Vicario generale monsignor Giuliano Gazzetti, è stata preceduta da una breve presentazione del dipinto a cura del professor Emilio Negro, studioso del Guercino. La data scelta dalla parrocchia di San Giuseppe – San Biagio per il rientro del capolavoro non è casuale. L’opera, infatti, giunse nella chiesa di San Vincenzo e fu offerta alla pubblica venerazione il 17 novembre del 1630.

Quello di domenica non è stato un evento isolato ma l’inizio della riapertura al pubblico della chiesa di San Vincenzo dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 14.30. A tutt’oggi la chiesa è visitabile solo la domenica mattina dalle 10 alle 12, in concomitanza con la Messa della comunità. Con un progetto reso possibile dal contributo di BPER Banca, per nove mesi, singoli o gruppi potranno visitare la chiesa. Grazie al contributo della Fondazione di Modena, è stato poi possibile effettuare una manutenzione straordinaria alla cappella che ospita nuovamente il dipinto, nonché proteggerlo con un moderno ed efficiente sistema di allarme.

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