Dopo le tappe di Pavullo e Sassuolo si è chiuso a Fanano con il sociologo Bonomi il ciclo di incontri di progettazione proposto dal progetto europeo che vede fra i partner Fondazione di Modena

Laboratori guidati per lo sviluppo di idee di social business: è il ciclo “Caravan Labs” proposto da CERUSI, progetto europeo che mira a sostenere territori di sette paesi UE in un articolato percorso sull’innovazione sociale con Fondazione di Modena come project partner. L’area di intervento per l’Italia è quella dell’Unione dei Comuni del Frignano e dei comuni appenninici dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, territorio nel quale sono stati organizzati gli appuntamento con la partecipazione di molteplici soggetti territoriali e di Fondazione Democenter, l’altro partner italiano del progetto.

Il ciclo si è chiuso a Fanano con un incontro dedicato al welfare territoriale che ha visto la partecipazione del sociologo Aldo Bonomi con una relazione sulla via emiliana all’innovazione sociale.

Questa fase ha seguito quella relativa ai “Caravan Stops”, momenti di analisi delle problematiche e delle risorse territoriali che ha portato alla definizione di alcuni temi sui quali concentrare il lavoro: rientro dei giovani nel territorio appenninico, turismo sostenibile e digitalizzazione, welfare territoriale. E proprio su questi tre temi si sono concentrati i laboratori di progettazione, un’esperienza utile per coinvolgere prima nella definizione dei problemi e poi nell’ideazione delle risposte gli attori sociali disponibili ad attivarsi per innovare dando risposte alla comunità e per la comunità in un’ottica di social business.

I Caravan labs sono un esempio di progettazione collettiva, espressione di una comunità che vuole crescere in coesione grazie all’innovazione sociale. A Pavullo si è affrontato il tema dei giovani lavoratori, con l’obiettivo di incentivare l’imprenditoria femminile. La rivitalizzazione del territorio attraverso la promozione di un turismo green, sostenibile e digitale è l’argomento dell’appuntamento che ha visto protagonista la comunità sassolese. Il ciclo si è come detto concluso con un laboratorio di progettazione guidata sul welfare territoriale a supporto della realtà sociosanitaria locale a Fanano.

È previsto poi un momento di restituzione finale, nell’autunno, in cui verranno presentate le idee progettuali oggetto delle esercitazioni laboratoriali.