Una piattaforma interattiva che raccoglie il patrimonio storico di archivi e biblioteche modenesi. Mercoledì 24 incontro allo SpazioF

La Cronaca di Modena di Giovan Battista Spaccini diventa digitale. Il manoscritto, conservato nell’Archivio Storico del Comune di Modena, sarà presto disponibile su “Lodovico”, una piattaforma interattiva che raccoglie il patrimonio storico di archivi e biblioteche modenesi. La piattaforma è stata sviluppata dal Centro interdipartimentale di ricerca sulle digital humanities di UniMoRe, che opera all’interno di AGO Modena Fabbriche culturali.

Di “Lodovico” si parlerà mercoledì 24 marzo alle 17 a SpazioF con lo storico Carlo Baja Guarienti, attualmente ricercatore presso il Centro sulle Digital Humanities. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.fondazionedimodena.it e sulla pagina Facebook della Fondazione di Modena.

“Lodovico” consentirà di riunire in un’unica banca dati le collezioni e i fondi documentari digitalizzati conservati in diversi istituti. Il patrimonio artistico e culturale verrà inserito in un sistema che permetterà di mettere a confronto le collezioni e le opere di enti differenti attraverso uno stesso standard di catalogazione.

Carlo Baja Guarienti si è formato all’Università di Ferrara, alla Scuola Normale Superiore di Pisa e al Warburg Institute. Ha insegnato Storia moderna e Didattica della storia presso l’Università di Ferrara e l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato saggi di storia politica e culturale in Italia e all’estero.