L’area di intervento è quella dell’Unione dei Comuni del Frignano e dei territori dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico

Periodo di forte attività per CERUSI, progetto europeo che mira a sostenere territori di sette paesi UE in un articolato percorso per sviluppare innovazione sociale e modelli di social business con Fondazione di Modena come project partner.

L’area di intervento per l’Italia è quella dell’Unione dei Comuni del Frignano e dei comuni appenninici dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, territorio col quale vengono organizzati momenti di incontro per implementare un processo di raccolta di idee e rispondere in modo innovativo ai bisogni identificati. Il prossimo incontro online, in programma per il 19 gennaio, vedrà la partecipazione delle amministrazioni dei territori coinvolti e di Fondazione Democenter, l’altro partner italiano del progetto.

CERUSI prevede poi il coinvolgimento del territorio più in profondità attraverso l’engagement di cittadini, innovatori sociali e imprenditori, centri e scuole di formazione, agenzie di sviluppo locale e regionale, organizzazioni di sostegno alle imprese e responsabili politici. Conclusa questa fase dal taglio informativo denominata “Caravan Stops”, utile alla definizione di macro ambiti di intervento, si passerà ai “Caravan Labs”, ossia momenti di elaborazione e finalizzazione dei contenuti, previsti fra la tarda primavera e l’estate.

“Promuovere nel territorio modenese progetti europei – sottolinea il Presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli – ci permette di sostenere con maggiore efficacia l’innovazione sociale per mezzo di proposte che si sviluppano attraverso relazioni con la comunità. La Fondazione di Modena ha agito come attivatore di risorse europee che si sono articolate in forma diversa, in primis economiche ma anche, aspetto non secondario, attraverso competenze ed esperienze che provengono da altri paesi europei”.

CERUSI, che mette in rete le esperienze transnazionali di Italia, Austria, Germania, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Polonia, prevede anche strutturati momenti di formazione. Al via quindi anche la Rural Social Innovation Academy, esperienza di apprendimento sull’innovazione sociale nel contesto rurale. Saranno a disposizione moduli di formazione relativi alla progettazione, al modello di business sociale, alla gestione dell’impatto e all’economia circolare.

L’Academy, che prende il via il 25 gennaio, è rivolta principalmente agli innovatori delle zone rurali ma è aperta a tutti gli interessati; il corso prevede interviste ad esperti, accesso a molteplici strumenti sviluppati da professionisti, suggerimenti pronti per l’uso e molto altro. Questi i moduli formativi: empowerment rurale, comprendere i bisogni della comunità, progettazione di modelli di business, valutazione d’impatto, progettazione sostenibile. Ci si può già registrare gratuitamente sulla piattaforma Skyrocket dove è possibile trovare tutte le informazioni per poter partecipare.

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Nella foto: il team europeo del progetto Cerusi