L’EdTech hub promosso da Fondazione di Modena è tra i 12 selezionati nella categoria Service Design del Catalogo INDEX di ADI

Future Education Modena, il centro dedicato all’innovazione in campo educativo promosso da Fondazione di Modena, è tra i 12 selezionati nella categoria Service Design del Catalogo INDEX di ADI – Associazione per il Design Industriale – che raccoglie i migliori progetti di tutto il Paese. L’accesso all’INDEX permette, inoltre, a FEM di concorrere al prossimo Compasso d’Oro, il premio più importante del Design Italiano. Un riconoscimento, questo, che conduce FEM al centro della scena del design italiano e internazionale.

Il riconoscimento ottenuto da FEM sottolinea la sua capacità di generare educazione innovativa, con contenuti e metodi che attingono da ambiti dell’apprendimento diversi e nuovi”, spiega Paolo Cavicchioli, Presidente della Fondazione di Modena, che finanzia FEM. “Collaborando in rete con una vasta pluralità di soggetti, FEM rafforza una comunità educante che sa amplificare le opportunità di apprendimento, che apre percorsi creativi e che valorizza l’interdisciplinarietà. Un premio quindi all’innovazione che sa tradursi in impatto educativo e sociale”.

Essere riconosciuti da un’istituzione così importante come l’ADI, un’eccellenza del nostro Paese, non può che renderci orgogliosi. Siamo convinti che l’Educazione del Futuro sia già cominciata; ADI ha riconosciuto FEM come modello unico di ricerca e sviluppo, per il suo contributo alla produzione continua di innovazione nel campo dell’educazione e dell’EdTech”, affermano Donatella Solda e Damien Lanfrey, co-fondatori di Future Education Modena.

Ancora una volta Modena propone innovazioni significative per il Paese”, afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, che continua: “ la nostra città ha da sempre lavorato per la costruzione di un ecosistema integrato e abilitante per l’educazione. Con FEM, negli ultimi due anni, in collaborazione con il Comune, questo ecosistema è diventato anche infrastruttura innovativa. Un riconoscimento del genere è motivo di orgoglio per la città”.

Tutti i progetti sono stati in mostra, dopo un lungo rinvio causa pandemia, fino al 20 giugno presso l’ADI design museum di Milano, lo splendido spazio espositivo inaugurato nel 2021.