Per la prima volta da quando è stato istituito, il Premio “Fermo Corni” non è andato a un ex allievo ma alle scuole che portano il nome del loro fondatore

Per la prima volta da quando è stato istituito, il Premio “Fermo Corni” non è andato a un ex allievo ma alle due scuole, l’Istituto di Istruzione superiore e l’Istituto professionale “Fermo Corni”. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina alla Camera di Commercio nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario delle Scuole. Il Presidente della Camera Giuseppe Molinari ha consegnato una targa ai presidi dei due istituti, Federico Giroldi e Carla Deiana. I due dirigenti scolastici hanno anche ricevuto la Bonissima dalle mani del vicesindaco Giampietro Cavazza. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Provincia Giandomenico Tomei, il Presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli, il Presidente dell’Associazione “Amici del Corni” Enrico Malagoli. Al termine della premiazione ha portato il suo saluto anche il Presidente della Giunta Regionale Stefano Bonaccini.

Visione, coraggio e determinazione sono – come ha sottolineato il Presidente della Fondazione Cavicchioli nel suo intervento – le tre parole chiave che sintetizzano l’opera di Fermo Corni, l’imprenditore che nel 1921 diede vita alla Regia Scuola Popolare di arti e mestieri. Per esperienza diretta come imprenditore e in qualità di presidente della Camera di Commercio, Fermo Corni capì per primo che a Modena mancava una classe operaia e tecnica adeguata a una crescita del settore industriale. Da questa sua intuizione nacque l’Istituto che, dalla fine della Prima guerra mondiale fino ad oggi, ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita dell’industria cittadina.

Nella foto: il Presidente della Fondazione di Modena durante il suo intervento alla Camera di Commercio