Tra le principali novità di quest’anno l’apertura di una sede unica per le attività di Modena Città del Belcanto negli spazi del Polo culturale San Paolo

Rafforzare il coordinamento delle attività formative avviando una loro progressiva integrazione; consolidare l’immagine unitaria del progetto; realizzare azioni integrate di promozione e valorizzazione dell’offerta culturale del territorio. Sono questi i principali obiettivi del nuovo Protocollo d’Intesa sul Progetto Modena Città del Belcanto sottoscritto da Fondazione di Modena, Comune di Modena, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Istituto Musicale Vecchi-Tonelli.

In questi primi 5 anni di attività il progetto si è sviluppato con successo, realizzando un sistema che, associando produzione e formazione lirica, ha confermato e rilanciato la città di Modena quale polo di attrazione e di interesse internazionale (vedi scheda). Il nuovo Protocollo d’Intesa, di durata biennale, rilancia e perfeziona il documento sottoscritto nel novembre del 2016 e punta a consolidare le modalità di collaborazione tra i quattro partner di Modena Città del Belcanto. Tra le principali novità di quest’anno l’apertura di una sede unica per le attività formative di Modena Città del Belcanto nello spazio completamente rinnovato del Polo culturale San Paolo messo a disposizione dal Comune (vedi scheda).

Con la sottoscrizione del documento la Fondazione di Modena “si impegna a favorire il coordinamento tra i soggetti sottoscrittori e a reperire risorse finalizzate alla realizzazione del progetto”; il Comune dovrà “raccordare con il progetto Modena Città del Belcanto le azioni di sua competenza volte al potenziamento dell’offerta culturale”; la Fondazione Teatro Comunale avrà il compito di “realizzare attività formative mirate all’impiego di giovani cantanti in produzioni proprie”. Dovrà inoltre “concorrere alla realizzazione di eventi di richiamo internazionale volti alla valorizzazione della tradizione musicale della città”. All’Istituto “Vecchi Tonelli” il compito di “integrare nel progetto Modena città del Belcanto tutte le attività formative che possano concorrere al raggiungimento degli obiettivi”.

Anche quest’anno Modena Città del Belcanto propone un cartellone particolarmente ricco di eventi. In giugno l’azione scenica tratta dall’Orfeo ed Euridice di Gluck nel cimitero di Aldo Rossi; in luglio il Rigoletto di Verdi nel Cortile d’onore di Palazzo Ducale. Previsto tra ottobre e novembre un evento in occasione del 150° anniversario della rappresentazione di Aida al Teatro dell’Opera del Cairo. In autunno il programma di celebrazioni in ricordo di Luciano Pavarotti e Mirella Freni.

Nella foto: un momento della presentazione del nuovo Protocollo. Da sinistra: Aldo Sisillo, Paolo Cavicchioli, Gian Carlo Muzzarelli, Donatella Pieri, Raina Kabaivanska

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