Visite di idoneità degli atleti presso l’hub di Maranello e azioni finalizzate alla promozione dei sani stili di vita, con il sostegno di Fondazione di Modena

Lo sport come mezzo per l’inclusione sociale e la promozione di stili di vita sani, a partire dalla possibilità per atleti agonisti maggiorenni di effettuare visite per l’idoneità medico-sportiva e di medicina sportiva per i disabili, a tariffe calmierate o in forma gratuita grazie al coinvolgimento della figura del medico sportivo.

Sono queste le linee guida alla base di “AttivaMente Sport: scendiamo in campo!”, il progetto rivolto principalmente alla popolazione giovanile del Distretto Ceramico, con particolare attenzione a coloro che si trovano in condizione di fragilità socio-economica e psico-fisica, sostenuto da Fondazione di Modena e promosso dalle amministrazioni comunali di Maranello, Fiorano Modenese, Formigine e Sassuolo; con la collaborazione operativa di Med-ex Medicine & Exercise, azienda sanitaria specializzata nella promozione di programmi di prevenzione primaria sui corretti stili di vita, medical partner della Scuderia Ferrari.

Il progetto, biennale, si estende sugli anni 2023-2024 e segue un percorso avviato dal 2021 a Maranello, Fiorano Modenese, Formigine e che ora si allarga a Sassuolo: la platea di riferimento è di circa 110 mila abitanti. Al centro delle azioni previste la consapevolezza che oggi lo sport è molto più di una semplice “pratica” o attività fisica: è un veicolo di aggregazione, di relazione, di crescita delle persone e delle comunità.

Nel concreto, anche grazie alla collaborazione con l’Azienda USL e diverse società e associazioni sportive del territorio – una ventina quelle coinvolte sino ad ora – il progetto prevede non solo la possibilità per gli atleti di effettuare visite per l’idoneità medico sportiva a tariffe calmierate o in forma gratuita, ma anche azioni di orientamento sportivo rivolte a bambini e ragazzi, in relazione all’età, alle attitudini e alle caratteristiche personali, nonché attività dedicate a sport e disabilità.

A queste si aggiungono iniziative finalizzate alla formazione per allenatori, educatori e preparatori atletici, con interventi di affiancamento psicologico e supporto ai tecnici nel rapporto con i giovani, sviluppo delle competenze personali e relazionali, corsi di gestione della performance e tecniche di gioco per il settore giovanile e progetti di doposcuola sportivo, rivolti agli studenti e alle famiglie. Ed entrerà nel vivo, grazie a questa esperienza, il lavoro dell’Osservatorio Salute del Distretto Ceramico, che fornirà nuovi strumenti di analisi e di valutazione utili a definire strategie e azioni per la salute.