A partire dal mese di ottobre nove titoli per la lirica e un cartellone di tredici appuntamenti con orchestre e solisti di prestigio internazionale. Repertorio classico e autori contemporanei, capolavori del melodramma e opere antiche

Tornano i grandi capolavori del melodramma verdiano ai quali questa nuova stagione affianca opere meno rappresentate della musica antica. A partire dal mese di ottobre in programma nove titoli per la lirica e un cartellone di tredici appuntamenti con orchestre e solisti di prestigio internazionale.

La Stagione Lirica del Teatro Comunale di Modena presenta nel 2023/24 un cartellone ricco di spettacoli che inizia il 13 ottobre (con replica il giorno 15) con Fedora di Umberto Giordano e prosegue con Il Don Carlo di Giuseppe Verdi il 3 e il 5 novembre). Il trovatore di Verdi (1 e 3 dicembre) si vedrà in un nuovo allestimento firmato dal regista Stefano Monti e il 17 dicembre (con matinée per le scuole il giorno 18) si terrà il debutto in prima assoluta de I salvatori della mezzanotte. Il primo titolo del 2024 sarà l’Otello, terzo verdiano (11, 14 gennaio), mentre Voci da Hebron ci sarà il 16 e il 18 febbraio). Anna Bolena, titoli fra i più popolari del vasto catalogo donizettiano e assente dal nostro teatro dalla Stagione 1995/1996, sarà di scena il 23 e 25 febbraio, mentre il 15 e il 17 marzo è in programma l’appuntamento pucciniano fra i più attesi in una produzione di Turandot.

La stagione si chiude con l’Orlando Furioso di Antonio Vivaldi (12 e 14 aprile) prodotto da Teatro Comunale di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Bayreuth Baroque Opera Festival per la direzione di uno dei massimi interpreti ed esegeti del compositore veneziano.

Come sempre gli spettacoli saranno accompagnati dal programma di guide all’ascolto Invito all’Opera che il Teatro Comunale organizza ogni anno insieme all’Associazione Amici dei Teatri Modenesi. Fra gli ospiti si ascolteranno musicologi e giornalisti di fama nazionale quali Susanna Franchi, Sandro Cappelletto, Giovanni Bietti, Piero Mioli, Alberto Mattioli, Oreste Bossini e Federico Maria Sardelli.

Dai grandi capolavori del repertorio classico romantico ad autori contemporanee: la Stagione di concerti organizzata dal Teatro Comunale si aprirà mercoledì 4 ottobre con la Dresden Philharmonic Orchestra e la violinista Julia Hagen diretti da Krzysztof Urbański. Il 19 ottobre è in programma la Nordwestdeutsche Philharmonie, mentre il 30 ottobre, al Teatro Storchi, si terrà, fuori abbonamento e nel contesto dell’AltroSuono festival, un importante appuntamento con John Zorn. Il 16 novembre si terrà il primo di tre appuntamenti consecutivi con la Filarmonica del Teatro Comunale di Modena, segue quello del 7 dicembre con il suo direttore principale, Hirofumi Yoshida, che torna in scena anche il primo gennaio alle 17.30 a dirigere l’orchestra del Teatro nel tradizionale concerto di capodanno. Yuja Wang, una delle pianiste più attive e affermate al mondo, si esibirà il 19 gennaio insieme alla Mahler Chamber Orchestra, mentre il Quartetto Prometeo sarà protagonista del Concerto della Memoria e del Dialogo.

Atteso il 3 febbraio il recital di Arcadi Volodos e il 9 febbraio la Filarmonica Arturo Toscanini ritornerà a Modena con un programma che affianca alla Prima Sinfonia di Robert Schumann la Medea di Georg Benda.

L’eclettico violoncellista e compositore Giovanni Sollima presenta martedì 26 marzo un nuovo personalissimo viaggio all’insegna della contaminazione fra i generi, mentre il 7 aprile tocca all’Orchestra da Camera di Mantova.

Concluderà la stagione l’Orchestra Filarmonica di Stoccarda, considerata fra i migliori complessi tedeschi, guidata da Jan Villem De Vriend, suo direttore ospite principale.

La Fondazione di Modena rinnova annualmente il proprio sostegno agli enti partecipati – costituiti dalle maggiori istituzioni della città impegnate nelle attività artistiche visive e performative – strumenti stabili e interlocutori privilegiati della sua azione a favore del territorio. In particolare si sostengono: Fondazione Teatro Comunale di Modena per la realizzazione della stagione musicale del teatro comprensiva di opera, balletto, concerti.

Foto di Allegra Bernacchioni.