Dal 1 al 6 settembre torna a Modena il corso di formazione avanzata sull’Europa che "protegge e innova", sostenuto dalla Fondazione

Giovedì 1° settembre riparte a Modena la Summer School Renzo Imbeni, il corso di formazione avanzata sull’Unione Europea sostenuto da Fondazione di Modena, promosso dal Comune di Modena e organizzato in partnership con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, la Fondazione Collegio San Carlo.

Giunto alla settima edizione, il corso durerà fino al 6 settembre e tratterà molteplici temi riassunti nel titolo “Un’Unione politica, un mondo nuovo. Un’Europa che protegge e innova“. Il programma, consultabile qui, è in corso di definizione; nel frattempo sono stati selezionati i 30 allievi che parteciperanno alla Summer School.

Si discuterà sull’autonomia strategica dell’Unione Europea, sulla situazione determinata dalla guerra in Ucraina, sulla Nex Generation UE e il PNRR, la sua efficacia nei diversi settori della società. Si entrerà nel merito dell’analisi degli impatti effettivi delle sanzioni alla Russia, del futuro della difesa europea, delle sfide dell’immigrazione e della transizione digitale.

Gli interventi, aperti al pubblico, saranno affidati a figure accademiche di alto profilo, con il coinvolgimento di referenti politici e istituzionali, think tank europei ed esponenti della società civile. Alla cerimonia inaugurale interverrà l’ambasciatore di Francia Pierre Vimont, docente alla Columbia University e primo Segretario generale esecutivo del Servizio europeo per l’azione esterna. Oltre all’ambasciatore, parteciperanno la vice ministra degli Affari esteri Marina SereniNona Mikhelidze – Head of Eastern Europe and Eurasia Program presso IAI-Istituto Affari Internazionali, Francesco Giumelli – Università di Groningen in Olanda, Antonio Missiroli – Sciences Po-Parigi e The Johns Hopkins University, SAIS Europe-Bologna, Luigi Soreca – inviato speciale per la migrazione esterna al Servizio europeo per l’azione esterna Seae, Luca Jahier – Comitato economico e sociale, vicepresidente del gruppo Semestre europeo, presidente del Cese 2018-2020.

Selezionati 22 donne e 8 uomini, tutti laureati con il massimo dei voti, hanno in media 27 anni e hanno superato una prima fase di selezione alla quale hanno preso parte 42 studenti. Percorso di studi, voto di laurea, attività extracurricolari, pubblicazioni e motivazione sono stati i parametri che hanno portato a questa scrematura iniziale.

Al termine della settimana di corso, i partecipanti dovranno superare un esame a seguito del quale, in base alla valutazione del Comitato scientifico diretto da Marco Gestri, due di loro saranno insigniti di una borsa di studio dal valore di 5 mila euro e potranno svolgere un tirocinio al Parlamento europeo di Bruxelles nei primi sei mesi del 2023.

Intitolata al modenese Renzo Imbenivicepresidente del Parlamento europeo dal 1994 al 2004, all’iniziativa collaborano l’Istituto Affari Internazionali, il Consiglio italiano del Movimento europeo e il Centro Studi sul Federalismo. Anche per questa edizione è stato ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.