Domenica 22 maggio uno spettacolo di danza a chiusura del progetto incentrato sulle grandi svolte del secolo scorso. Il 18 al Fem si parla di Web

Più di cento tra allieve e allievi di nove scuole di danza e quindici coreografi e coreografe daranno vita, domenica 22 maggio, alle 21, a Ri(e)voluzioni Novecento. Oggetti in movimento. Al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena lo spettacolo che conclude Rivoluzioni. Persone, luoghi ed eventi del ‘900 tra crisi e trasformazioni, il progetto sostenuto da Fondazione di Modena che racconta le grandi svolte che hanno caratterizzato il secolo scorso e plasmato il nostro presente. L’ultimo incontro è sul tema Web e si terrà mercoledì 18 maggio, alle 18, presso il Fem, luogo in cui Rivoluzioni ha preso il via tre anni fa.

Lo spettacolo al Comunale, a ingresso libero e gratuito, è un viaggio ideale tra i cambiamenti e le innovazioni del secolo scorso, un percorso alla scoperta delle grandi svolte e degli oggetti rivoluzionari che hanno modificato nel profondo la cultura e la società, il pensiero e i comportamenti. Questo il cuore di Rivoluzioni, il progetto nato nel 2019 all’interno del Comitato per la storia e la memoria del Novecento del Comune di Modena, su iniziativa di Istituto storico e Centro documentazione donna, con la collaborazione scientifica della Fondazione Collegio San Carlo. Un approccio multidisciplinare e diversi linguaggi per raccontare la complessità dei cambiamenti sociali, politici, economici, culturali, scientifico-tecnologici del Novecento: il portale Rivoluzioni, iniziative pubbliche, il ciclo di appuntamenti Oggetti rivoluzionari, e il percorso didattico Revolution-lab che ha coinvolto circa 150 studenti e studentesse delle scuole superiori Venturi di Modena, Spallanzani di Castelfranco e Cavazzi-Sorbelli di Pavullo.

Nonostante le forti limitazioni imposte dalla pandemia arrivata subito dopo la partenza, il progetto è proseguito, cogliendo anche l’opportunità di realizzare un palinsesto multimediale pensato per coinvolgere principalmente il pubblico più giovane, e ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Le iniziative pubbliche si sono svolte tra conferenze, spettacoli, una mostra, video, incontri con esperti e studiosi e anche biciclettate, una maratona a fumetti e un urban game.

Sul sito è possibile rivedere gli appuntamenti e rimanere aggiornato sulla nuova edizione del progetto, che è già in fase di elaborazione.