Nell’ambito del weekend del Festivalfilosofia, centinaia i visitatori che sono passati da SpazioF per l’esposizione immersiva dedicata al contrasto della violenza di genere. I podcast scaricabili on line al completo

Sono stati 650 i visitatori di “Nessun passo senza impronta”, l’installazione audiovisiva con esposizione fotografica, dedicata al contrasto della violenza sulle donne, a cura di Peso Specifico Teatro, inserita nel programma del festivalfilosofia sulla Giustizia.

Il progetto, sostenuto dal Comune di Modena e da Fondazione di Modena, è stato protagonista delle sale in via Emilia Centro da venerdì 16 a domenica 18 settembre, trasformandole in un ambiente immersivo in cui parole, fotografia e musica hanno dialogato in maniera perfetta al fine di trattare il tema così delicato della violenza di genere nelle sue molteplici sfaccettature.

L’installazione prosegue con la raccolta audio “Nessun passo senza impronta”, la serie di podcast con i quali Peso Specifico Teatro intende proseguire nell’opera di sensibilizzazione della comunità sul tema della violenza contro le donne, scaricabile dal sito www.pesospecificoteatro.org e a questo link: https://open.spotify.com/show/1hmt53UFv0uE2y8jrfP4Kk

Voci sussurrate, silenzi, sospensioni sono state le tecniche usate dalle voci narranti delle attrici e attori di Peso Specifico Teatro, autrici dei tre podcast da cui l’installazione ha preso vita: “Il meritato riposo” di Roberta Spaventa, dedicato alla figura della filosofa Ipazia del 400 dC, morta assassinata senza mai ottenere giustizia; “#saveDesdemona” di Damiana Guerra che, partendo dalla Desdemona di Shakespeare, smonta i pregiudizi che anche nella nostra società sono terreno fertile per la violenza; “La chiave dell’ascensore” di Agota Kristof, atto unico tagliente e spietato che dà voce a una drammatica e sconvolgente verità.

Ad accompagnare le voci narranti, le musiche originali di diversi musicisti e le fotografie di Diego Camola con il fondamentale obiettivo di dar voce ad una ferita che va ascoltata, accolta, trasformata, senza negare la sua impronta.