Entro fine anno o ad inizio 2021, dopo la consegna degli spazi delle ex canoniche da parte del Comune alla Basilica Metropolitana

Fa un passo avanti il percorso per l’ampliamento e la valorizzazione dei Musei del Duomo nel sito Unesco di Modena, un intervento promosso dalla Basilica Metropolitana con il sostegno di Fondazione di Modena, UniCredit e Unesco.

Con la firma del verbale che sancisce la consegna da parte del Comune alla Basilica degli spazi delle “ex canoniche” di corso Duomo si pongono le basi per l’avvio dei lavori, previsto per fine 2020 o inizio 2021, in attesa di alcune autorizzazioni della Soprintendenza, che ha comunque già approvato il progetto di ristrutturazione pur avendo richiesto integrazioni già inviate e in corso di valutazione.

I documenti,  premessa per poter procedere con il progetto, sono stati firmati giovedì 9 luglio dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e da monsignor Luigi Biagini nella Sala delle Bifore di Palazzo Comunale di Modena in piazza Grande, con la partecipazione anche dell’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, dell’arcivescovo don Erio Castellucci, della direttrice dei Musei civici e coordinatrice del Comitato di pilotaggio del sito Unesco Francesca Piccinini, della direttrice dei Musei del Duomo Giovanna Caselgrandi, e dell’economo della Curia Antonio Barbieri.

Il progetto di ampliamento e sviluppo dei Musei del Duomo di via Lanfranco a fianco della Ghirlandina, prevede, oltre a nuove sale espositive, anche un percorso multimediale che potrà raccontare la storia artistica e architettonica del Duomo e la sua interazione con la storia cittadina.

Un intervento di riqualificazione è previsto anche per il cortile sul quale si affaccia il Museo Lapidario, con l’obiettivo di creare un luogo di accoglienza di turisti e scolaresche ma anche uno spazio aperto alla città, sede di attività ed eventi culturali.