Siglato un accordo triennale con l'Università di Modena e Reggio Emilia con particolare attenzione all'area economica, a quella scientifica, umanistica e sociale.

Un accordo triennale per garantire il finanziamento delle borse di dottorato con particolare attenzione per i settori economico, scientifico, umanistico e sociale. È quello firmato da Fondazione di Modena e Università di Modena e Reggio Emilia per sostenere i Corsi di Dottorato, in particolare quelli innovativi, internazionali, interdisciplinari e a rilevante impatto per il territorio di competenza di Fondazione o caratterizzati dal rapporto con le attività del territorio. L’accordo prevede un budget esclusivo all’interno delle politiche di Fondazione ed un percorso già prestabilito per rendere agevole e mirata la selezione dei corsi da sostenere.

Nelle scorse settimane è stato approvato il Documento Strategico d’Indirizzo 2021-2023 che disegna le linee guida d’intervento della Fondazione per i prossimi tre anni; fra le sfide prioritarie ci sono l’impulso alla ricerca scientifica, una concezione dinamica e innovativa del patrimonio culturale e il sostegno alle nuove professionalità. In particolare, Fondazione vuole sostenere attività di trasferimento di conoscenze tra gruppi di ricerca e enti o imprese per stimolare la competitività del territorio, valorizzare i risultati della ricerca, sostenere percorsi formativi di affiancamento, approcci multidisciplinari e alti livelli di innovazione.

In questo quadro strategico Fondazione di Modena intende sostenere i Corsi di dottorato (anche interateneo) con sede a Modena e i Dottorati nazionali nei quali Unimore è sede consorziata nell’ambito di percorsi formativi sviluppati da dipartimenti con sede a Modena. L’accordo rappresenta un traguardo molto importante e un ulteriore passo in avanti che si colloca nel solco di un rapporto estremamente collaborativo e fruttuoso tra le due istituzioni. Esso mira a sostenere i giovani che, nei diversi campi di ricerca, approfondiscono tematiche dal notevole impatto in termini di ricchezza culturale e scientifica: obiettivi, questi, espressi anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per ciò che riguarda l’area di interesse del Ministero dell’Università.