Il 25 novembre inaugurano tre mostre all’insegna della giovane arte, del gaming e della sperimentazione, negli spazi di FMAV Palazzo Santa Margherita e della Palazzina dei Giardini

FMAV Fondazione Modena Arti Visive inaugura il 25 novembre con tre importanti mostre diffuse negli spazi di FMAV Palazzo Santa Margherita e della Palazzina dei Giardini, in un incontro tra talenti emergenti, sperimentazione ed esperienza ludica.

Si parte con la mostra dell’undicesima edizione del Premio Davide Vignali promosso da FMAV insieme alla Famiglia Vignali e all’Istituto d’Arte Venturi di Modena, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di sostenere la creatività dei giovani talenti del territorio. Nato nel nome di Davide Vignali, ex studente dell’Istituto d’Arte Venturi di Modena scomparso prematuramente nel 2011, l’iniziativa ha visto partecipare ben 127 studenti per l’edizione 2021/2022 ed ha premiato:  Anita Schulte-Bunert (IIS Blaise Pascal, Reggio Emilia), 1° premio, Sara Ori (IIS Venturi, Modena) 2° premio, Martina Magnani (Liceo Corso, Correggio (RE)) 3° premio; Rebecca Felicelli e Sofia Kalfus (IIS Venturi, Modena) Premio Venturi; Martina Bellapianta (IIS Venturi, Modena) Menzione speciale; Gloria Venturelli (IIS Venturi, Modena) Menzione speciale. Le opere fotografiche o video che raccontano il mondo interiore delle giovani generazioni saranno in mostra a Palazzo Santa Margherita, nelle sale superiori, e saranno pubblicate nel booklet che accompagna il progetto.

Sempre a Palazzo Santa Margherita, al Museo della Figurina, apre Minecraft Museum Adventure – Viaggio nel mondo della figurina, a cura di Francesca Fontana e Lorenzo RespiCreato nel 2009 dallo sviluppatore svedese Markus Persson, detto “Notch”, Minecraft è il videogioco più venduto al mondo.

Grazie alle meccaniche del gioco, Minecraft è considerato un utile mezzo di apprendimento e uno strumento per sviluppare la creatività, la logica, il pensiero computazionale e le capacità di problem solving. Attraverso le collezioni e i materiali conservati al Museo della Figurina – connessi al concetto di edutainment, dal momento che lo scopo della figurina era insegnare qualcosa in maniera divertente – è stato sviluppato insieme a Future Education Modena un progetto per la ricostruzione del Museo all’interno di Minecraft (Java Edition), con gli obiettivi di amplificare l’esperienza museale utilizzando il videogioco, coinvolgere i più giovani nella visita al museo e integrare l’esperienza analogica e quella digitale.

La Palazzina dei Giardini ospita invece la IOCOSE. Loops & Vectors, la prima mostra personale in un’istituzione museale del collettivo artistico IOCOSE, a cura di Francesca Lazzarini e Daniele De Luigi.

Il collettivo ha raccolto per l’occasione una serie di opere realizzate nell’ultimo decennio che come spiega la curatrice “sono variamente informate da questi due diversi tipi di movimento: da un lato il loop, la circolarità, che può essere intesa in un’ampia varietà di accezioni, dalla ripetizione fino a un modello di tempo alternativo a quello lineare; dall’altra il vettore, una linea che indica direzione e movimento, anch’essa soggetta a interpretazioni multiple: dallo scarto sino alla linea di fuga”.

Maggiorgi dettagli sono consultabili sul sito di FMAV.