La nomina prelude alla creazione di un soggetto giuridico dedicato per la gestione del progetto Ago Modena Fabbriche Culturali

La Fondazione di Modena ha scelto il nuovo responsabile del progetto culturale AGO Modena Fabbriche Culturali: è Daniele Francesconi. La nomina intende dare continuità al progetto avviato intorno al complesso Sant’Agostino negli ultimi anni, frutto dell’azione congiunta di enti, istituzioni e rappresentanti della comunità e si aggiunge all’incarico, che resta del tutto invariato, di direttore del Festival Filosofia.

Francesconi sarà chiamato a coordinare il progetto culturale di AGO sviluppandone la programmazione e le attività nel quadro del documento culturale redatto e approvato tra il 2016 e il 2017 da Fondazione, Comune di Modena, Mibact e UniMORE. Tale programmazione dovrà e potrà intrecciarsi con quella di altri soggetti strumentali, come Fondazione Modena Arti Visive, nel quadro degli obiettivi strategici e delle politiche di mandato della Fondazione. Primo obiettivo dell’incarico di Francesconi sarà, in particolare, quello di avviare una dialogo con le istituzioni che hanno aderito al progetto AGO e predisporre un programma di iniziative rivolte al pubblico da presentare il prossimo ottobre.

La nomina di Francesconi prelude alla creazione di un soggetto giuridico dedicato per la gestione del progetto Ago Modena Fabbriche Culturali: a questo scopo, Fondazione e Comune di Modena sono in procinto di siglare una lettera d’intenti che costituirà il fondamento per il lavoro da sviluppare in sede tecnico-giuridica, organizzativa e procedurale. Già all’inizio del 2019, inoltre, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Modena aveva assunto un orientamento verso la costituzione di una “unità operativa AGO”, quale primo passo verso la costituzione di un veicolo giuridico dedicato, in quella sede potenzialmente identificato come una fondazione di partecipazione, per ottimizzare la gestione e la condivisione strategica relativa ad un progetto dalla forte connotazione “plurale”, sia per le istituzioni coinvolte, che per le organizzazioni culturali.

«Sono onorato che mi sia stata richiesta la disponibilità a occuparmi di Ago Modena Fabbriche Culturali – ha dichiarato Daniele Francesconi – e ho accettato con grande entusiasmo, nella convinzione che questo sia uno dei progetti maggiormente qualificanti per l’innovazione culturale, di una portata non solo territoriale. L’ecosistema già messo a punto da Fondazione di Modena, Comune di Modena e Università di Modena e Reggio Emilia è maturo per un ulteriore slancio nel segno di una programmazione di contenuti all’altezza delle sfide della nostra epoca. L’intersezione tra scienze, arti e tecnologie rappresenta un campo di lavoro in cui elaborare nuove riflessioni e sperimentare nuovi format per la cultura. Farò del mio meglio per onorare questa grande responsabilità e provare, in concorso con tutti i partner culturali che sapremo coinvolgere, a dare ai programmi di Ago il carattere di densità concettuale, inclusività e regolarità di calendario che meritano e di cui hanno bisogno per consolidarne l’identità».

«Abbiamo individuato in Daniele Francesconi la figura ideale ad assumere l’incarico di responsabile del progetto Ago – commenta il presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli – Siamo certi che Francesconi saprà trasferire nel nuovo incarico le competenze e le capacità di gestione già ampiamente dimostrate nella direzione del Festival Filosofia. Il nostro obiettivo è dare nuovo impulso al progetto culturale Ago attraverso una programmazione che valorizzi al massimo le attività degli istituti culturali cittadini. Abbiamo motivo di credere che al raggiungimento di questo obiettivo darà un contributo fondamentale il patrimonio di pensiero accumulato in questi anni in quel laboratorio di idee che è il Festival Filosofia di Modena. A Daniele Francesconi vanno i miei migliori auguri di buon lavoro».

 “Il progetto Ago va avanti – afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli –  Abbiamo dato un’ulteriore accelerazione con il Protocollo d’intesa per delineare il percorso verso una nuova forma di governance capace di far dialogare tutti gli attori del progetto: dal Comune all’università, dalla Fondazione allo Stato (con le Gallerie estensi) fino a Fondazione Modena arti visive e a eventuali altri soggetti pubblici o privati che possono partecipare. Lavoriamo per trovare sinergie sempre più complete in grado di valorizzare appieno i luoghi e la ricchezza del nostro sistema culturale per far crescere la società della conoscenza e rendere il sistema Modena ancora più coeso e attraente”.

Nato a Viareggio nel 1968, Daniele Francesconi è dottore di ricerca in Storia del pensiero politico della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e diplomato della Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della cultura” della Fondazione Collegio San Carlo di Modena, dove ha lavorato come Tutor tra il 1999 e il 2009. Studioso di storia del pensiero politico e della storiografia, è autore di numerose pubblicazioni e traduzioni di saggistica dall’inglese.

 

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