560mila euro per riqualificazioni e spese energetiche: Fondazione di Modena a supporto di associazioni ed enti gestori di impianti sportivi pubblici. Domande entro il 2 febbraio

Associazioni sportive dilettantistiche, enti del terzo settore, comitati locali di federazioni ed enti di promozione sportiva sono tra i potenziali beneficiari del bando “Energie per lo sport” proposto da Fondazione di Modena per offrire ai soggetti non profit gestori di impianti sportivi pubblici un sostegno teso a mitigare l’impatto dei disagi economici derivanti dall’incremento delle bollette energetiche e, al tempo stesso, favorire l’avvio di processi di efficientamento e transizione energetica verso modelli più sostenibili ed ecologici.

La crisi energetica e il conseguente aumento dei costi per elettricità e gas, dovuti a una serie di fattori e aggravati dai drammatici eventi della guerra in Ucraina, stanno avendo un impatto significativo sulle realtà sportive dilettantistiche del territorio, limitando le possibilità di bambini, giovani e adulti di praticare una sana attività motoria. Allo stesso tempo si rende evidente, anche in quest’ambito, la necessità di una transizione ecologica e sociale verso modelli di produzione e consumo dell’energia più sostenibili economicamente e rispettosi dell’ambiente.

In questo contesto Fondazione di Modena propone “Energie per lo Sport“. Il bando mette a disposizione 560mila euro ed è rivolto a soggetti che abbiano in gestione un impianto sportivo realizzato su aree comunali in diritto di superficie o dato in gestione da una pubblica amministrazione (anche per il tramite di relativi enti o società strumentali) e situato nel territorio di competenza della Fondazione.

Due le linee di finanziamento: la prima prevede contributi a fondo perduto a ristoro delle spese energetiche (luce e gas) sostenute dai richiedenti nel 2022 per la gestione degli impianti sportivi fino a un importo massimo di 5mila euro, mentre la seconda assegna contributi a sostegno di servizi di assistenza tecnica (audit energetici, progetti tecnici, studi di fattibilità economico-finanziaria, ecc.) funzionali alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico negli impianti sportivi gestiti dai beneficiari, fino a un massimo di  4 mila euro. Per il sostegno poi degli interventi di efficientamento energetico, ci sarà la possibilità di accedere a finanziamenti a tasso agevolato attraverso un apposito strumento che la Fondazione metterà a disposizione in collaborazione con un primario istituto di credito nazionale, da sempre impegnato nella finanza sociale.

Il bando resterà aperto fino al prossimo due febbraio. Tutte le informazioni relative alla partecipazione, i contenuti della domanda e i criteri di valutazione sono disponibili QUI, nella pagina specifica dedicata al bando “Energie per lo Sport”.