La rassegna musicale, sostenuta da Fondazione di Modena, si sviluppa in un ricco programma di appuntamenti presso l’Hangar Rosso Tiepido: s'inizia il 22 settembre

Dopo anni trascorsi nell’ambito dell’arte contemporanea, Brillante Festival si muove quest’anno verso nuovi orizzonti. La rassegna musicale, sostenuta da Fondazione di Modena e realizzata con il patrocinio del Comune e della Regione Emilia-Romagna, si sviluppa in un ricco programma di appuntamenti da settembre a dicembre presso l’Hangar Rosso Tiepido via Emilia Est n. 1420/2 Modena. Partendo dall’idea di “cattedrale immaginata”, tra murales di artisti internazionali e affreschi del Trecento, passando attraverso esposizioni di giovani artisti visivi del territorio, il nuovo ambito di ricerca mette in dialogo forme articolate di suoni e colori. Da forme e colori a suoni e armonie, l’intreccio tra arte visiva e musica contraddistingue molti compositori del Brillante Festival in partenza il 22 settembre.

Non più due arti distinte, da raccontare separatamente, ma un unico universo che si esprime in tante forme, per dare forma alla nostra contemporaneità. Creatività, ricerca e improvvisazione sono state le parole chiave per costruire questa “Brillante” rassegna: non c’è un genere musicale di riferimento, bensì una fusione tra jazz, classica, fusion e contemporanea che si mescolano per esprimere un’urgenza, un nuovo linguaggio e nuove strade da percorrere.

Si inizia il 22 settembre con Anais Drago, la giovane violinista e compositrice biellese che è stata premio top jazz 2022 della rivista Musica Jazz nella sezione nuove proposte. Anais si muove tra le sonorità dell’improvvisazione libera, della musica elettroacustica, del jazz e del pop. Nell’hangar porta il suo ultimo lavoro Minotauri. Un viaggio musicale e letterario attraverso le nostre solitudini. Ci saranno il mito del Minotauro, Ulisse e Calvino che saranno evocati dalle note elettro acustiche di un violino “emozionante”.

Il 13 ottobre sale sul palco il Giulio Stermieri Trio. Unico musicista modenese della rassegna, Stermieri è pianista, tastierista e compositore. Nel suo percorso musicale confluiscono l’amore per la tradizione pianistica afroamericana e la pratica dell’improvvisazione. Si presenta in compagnia di Luca Dalpozzo e Federico Negri per presentare il suo ultimo lavoro Fort da.Performance in cui Stermieri esplora l’organo Farfisa, lasciando che la relazione con la macchina suggerisca nuove traiettorie espressive.

Jacopo Fagioli e Nico Tangherlini sono gli artisti del 27 ottobre. Toscano il primo (tromba) e marchigiano il secondo (piano) fondono esperienze percorse sui sentieri della musica improvvisata ed accademica. Bilico è il loro lavoro di esordio, un viaggio emotivo, dalle grammatiche sfuggenti. Le anime dei due artisti sono differenti e complementari; essenziale, volta a sonorità scheletriche ma anche serene quella di Fagioli, più dolce e melodica quella di Tangherlini, si alternano nei rispettivi scritti fondendosi in un sapiente gioco di scambi e integrazioni.

Il 10 novembre arriva Giulia Barba, bolognese, da sempre musicista connessa con l’arte visiva e la letteratura . Dopo il cinema muto arriva il Sonoro un titolo che è sembrato adatto al secondo progetto della musicista e compositrice, costituito da otto quadri di improvvisazione in cui la voce di Marta Raviglia risulta molto versatile. È una musica in cui la dimensione spazio-temporale si dilata fino a perdere i suoi confini e a diventare eterea, sospesa in una dimensione onirica.

Monica Nica Agosti e il suo quintetto arrivano il 17 novembre per presentare Ornettiana; il riferimento al Free Jazz e al suo indiscusso maestro Ornette Coleman è esplicito e diretto.

Monica Agosti, piacentina, si diploma presso la Siena jazz University nel 2019 presentando una tesi di ricerca sulla figura di Ornette Coleman. Ornettiana ha ricevuto la medaglia d’argento nella sezione free improvisation e female vocalist ai global music awards della California 2022.

Kora, guidato dal giovane chitarrista trevigiano Giacomo Zanus, è il gruppo che suonerà il 24 novembre. Kora è anche il nome del lavoro che verrà presentato a Rosso Tiepido: nove brani tra jazz, musica contemporanea e folk che si muovono tra sonorità acustiche ed elettriche all’insegna della libertà di espressione e la voglia di rendere omaggio alla musica classica/contemporanea. Zanus è musicista attivo nel campo della musica jazz contemporanea e sperimentale.

Infine, il 3 dicembre, la rivelazione dell’anno: Mariasole De Pascali. Flautista e performer pugliese votata come miglior nuovo talento nel referendum Top Jazz 2022 dalla prestigiosa rivista Musica Jazz. Presenta a Rosso Tiepido il suo primo lavoro discografico Fere, frutto delle diverse esperienze nell’ambito dell’improvvisazione, della scrittura creativa e delle musiche contemporanee.