Dal 22 al 29 ottobre a Modena la Settimana della Salute Mentale: un ricco programma di iniziative per raccontare il disagio psichico. Quest’anno il focus è l’adolescenza

Un centinaio tra incontri, approfondimenti, spettacoli ed eventi per raccontare il disagio psichico e le sue infinite sfumature. Per accendere i riflettori sull’importanza di garantire il diritto alla salute mentale, a pochi giorni di distanza dalla Giornata Mondiale della Salute Mentale celebrata lo scorso 10 ottobre, torna Màt, la Settimana della Salute Mentale, a Modena dal 22 al 29 ottobre (www.matmodena.it): otto giorni per raccontare l’universo della salute mentale attraverso un ricco ed eterogeneo programma di dibattiti, conferenze, eventi artistici e culturali che conta un centinaio di appuntamenti che si svilupperanno su tutti i distretti della provincia di Modena.

Promossa dall’Azienda USL di Modena e organizzata da Arci Modena, la manifestazione è realizzata grazie al contributo – per il settimo anno consecutivo – di Fondazione di Modena, che promuove progetti innovativi capaci di garantire un sostegno più efficace alle persone in condizione di vulnerabilità, e di BPER Banca. La Settimana della Salute Mentale coinvolge a fianco delle istituzioni pubbliche, le associazioni di volontariato, la cooperazione sociale e i gruppi informali di cittadini attivi: la manifestazione è gratuita e aperta a tutti.

La settimana di Màt 2022 si apre già venerdì 21 ottobre proprio con un’anticipazione su uno dei principali temi che caratterizzano questa edizione: l’adolescenza. Alle 18.30 a Fiorano Modenese l’appuntamento è con “Ripartire dai giovani”, convegno a cura di Florim Salute&Formazione e Ospedale di Sassuolo.

Sempre agli adolescenti (ma non solo) si parla domenica 23 ottobre alle 17 alla Sala delle Mura di Castelnuovo Rangone con l’incontro ‘Poetica della transizione’: l’evento approfondisce il tema “salute mentale e transizione di identità sessuale” in un’ottica poetica e artistica, attraverso la presentazione dalla produzione letteraria di Neviana Calzolari.

E ancora adolescenti protagonisti il 24 alle 14.30 a Lo Spazio Nuovo di Modena, con l’incontro “Pensare al lavoro al tempo dell’adolescenza – l’IPS: storie di possibilità e trasformazione”. L’attività dello Sportello Autismo con le scuole è invece al centro del seminario “Rete AutisMo”, in programma venerdì 28 alle 15 nell’Aula Magna dell’ITI Corni di Modena.

Uno degli obiettivi principali di Màt è, da sempre, quello di eliminare lo stigma della salute mentale, di uscire dai luoghi tipici del sapere psichiatrico, costruendo un sapere collettivo. Intorno a questi temi gira la giornata di mercoledì 26 ottobre, che inizia alle 8.30 a La Tenda con l’incontro “La nascita della riforma che ha modificato il paradigma della

psichiatria”. La giornata continua con l’incontro “Coming Out Proud: per eliminare lo stigma della salute mentale”, a cura del Dipartimento di Salute Mentale di Ferrara. Si prosegue a La Tenda di Modena alle 17, con il seminario “Valutazione della qualità nei percorsi di cura: gli indicatori di esito in Salute Mentale”.

Martedì 25 ottobre alle 15 a Lo Spazio Nuovo a Modena, è la volta dell’incontro “Quale operatore in salute mentale?” a cura di Legacoopsociali e Legacoopestense: l’obiettivo è prendere in esame le criticità del reclutamento di nuovi operatori.

Màt è incontri e approfondimenti, ma anche teatro, musica, cinema. Tra i tanti appuntamenti da non perdere giovedì 27 alle 20.30 al Teatro Drama lo spettacolo “Déjeuner sur l’herbe ovvero La resistenza degli ulivi”. Da segnalare anche lo spettacolo teatrale “Polvere – studio numero due intorno ad Antigone”, a cura dell’Associazione Insieme a Noi ODV, venerdì 28 alle 21 al Teatro Drama di via Buon Pastore 57, Modena. La settimana di Màt si chiude sabato 29 ottobre con “MusicLab Fest: la musica per l’inclusione sociale”, dalle 20.30 a La Tenda.

Il programma completo è disponibile online sul sito matmodena.it.