Riapre la mostra personale del fotografo giapponese Kenro Izu (Osaka, 1949) Requiem for Pompei, promossa da Fondazione Modena Arti Visive, che era rimasta chiusa dallo scorso 8 marzo a causa dell’emergenza sanitaria.
A partire da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno e ogni sabato e domenica fino al 28 giugno, le sale del MATA accoglieranno nuovamente il pubblico, che potrà visitare la mostra con orario continuato dalle 11 alle 19 e ingresso libero.
L’esposizione, curata da Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi, è composta da 55 fotografie inedite, donate dall’artista giapponese alla Fondazione di Modena, frutto di una visione lirica di quanto è rimasto a Pompei dopo l’eruzione del 79 d.C. L’intenzione di Kenro Izu non è quella di documentare i resti di Pompei, quanto di trasmettere il carattere sospeso fra meraviglia e distruzione che proviene dalle rovine, insistendo sull’idea di quanto è rimasto, il giorno dopo l’eruzione del Vesuvio.
La riapertura della mostra avviene applicando le prescrizioni di sicurezza, con una capienza massima di 10 persone e mascherina obbligatoria.
Insieme allo spazio espositivo riapre al MATA anche il bookshop di Fondazione Modena Arti Visive, dove è possibile acquistare cataloghi – molti dei quali rari e firmati – edizioni limitate e gadget.
E’ stata prorogata inoltre fino al 20 di settembre la mostra dell’artista coreana Geumhyung Jeong Upgrade in Progress, allestita nelle sale della storica Palazzina dei Giardini. La mostra, a cura di Diana Baldon, presenta una nuova installazione site-specific commissionata da Fondazione Modena Arti Visive. Ad ingresso libero, è aperta mercoledì, giovedì e venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19.