Nella categoria Premi Speciali la compagnia vince per la Trilogia dell'assedio e gli anni di lavoro in carcere. Un progetto teatrale in tre episodi, Edipo re – Sette contro Tebe – Antigone

Il Teatro dei Venti ha vinto il Premio Ubu 2025, nella categoria Premi Speciali, per la Trilogia dell’assedio e gli anni di lavoro in carcere. A ritirare il Premio, lunedì 15 dicembre presso l’Arena del Sole, il regista Stefano Tè e una delegazione dello staff che ha lavorato al progetto, insieme a un gruppo di attori detenuti.

“Trilogia dell’assedio”, sostenuto da Fondazione di Modena all’interno di “Abitare Utopie”, è un unico progetto teatrale in tre episodi, Edipo re – Sette contro Tebe – Antigone, presentati in forma singola e in Maratone dei tre lavori nella stessa giornata. Il progetto è stato creato all’interno degli Istituti Penitenziari di Modena e Castelfranco Emilia nell’ambito del ventennale del Teatro dei Venti (2005-2025). Lo spettacolo ha debuttato in prima assoluta al Teatro delle Passioni di Modena nel febbraio 2025. L’intero progetto ha preso forma grazie a un intenso percorso creativo biennale con attori e attrici delle Carceri, artisti del Teatro dei Venti, allievi e membri della comunità. Il processo creativo ha trasformato il Carcere in un luogo di produzione teatrale, in cui la tragedia classica si è intrecciata con la realtà contemporanea, dando vita a una messa in scena autentica, viscerale, partecipata. Un progetto reso possibile grazie a un’ampia rete di realtà, istituzioni e cittadini che affiancano il Teatro dei Venti all’interno dei luoghi e degli ambiti di lavoro.

Teatro dei Venti, con sede a Modena, è attivo dal 2005 nella creazione di spettacoli e di progetti che accostano creatività e comunità per un’efficace coesione sociale. Realizza progetti permanenti nelle Carceri di Modena e Castelfranco Emilia, nell’ambito della Salute Mentale, nella Cooperazione Internazionale, con un’ampia esperienza nei progetti di Creative Europe. Ha sviluppato una ricerca artistica nel teatro per gli spazi urbani, con scenografie mobili di grande impatto e il coinvolgimento dei cittadini, con tournée in Italia e all’estero. L’allestimento scenico di “Moby Dick” con la regia di Stefano Tè ha ricevuto il Premio Ubu nel 2019. Dal 2022 inizia la collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale per la coproduzione di diversi spettacoli all’interno delle Carceri, come Odissea (2022), e con debutto e repliche al Teatro delle Passioni, come Giulio Cesare e Amleto (2023), e Trilogia dell’assedio (2025).

L’ultimo progetto in ordine di tempo è l’avvio dell’Accademia delle arti e dei Mestieri del Teatro nel Carcere di Modena, con il sostegno del Ministero della Giustizia, della quale fa parte anche la produzione del Macbeth, nuova produzione a tappe, con debutto previsto nell’autunno del 2026, sempre in coproduzione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.

Foto di Chiara Ferrin.