Le lettere e i registri della duchessa estense custoditi presso l’Archivio di Stato di Modena ora digitalizzati in altissima definizione e online su Lodovico Media Library con il sostegno della Fondazione

«Lucretia Estense de Borgia» o «la duchessa di Ferrara», così si firmava Lucrezia (1480 – 1519) nelle lettere redatte tra il 1502 e il 1519, in gran numero conservate presso l’Archivio di Stato di Modena e oggi digitalizzate grazie al sostegno della Fondazione di Modena e all’Art Bonus.

Al periodo ferrarese risale il corpus di lettere autografe conservate tra i documenti dell’Archivio Segreto Estense, custodito presso l’Archivio di Stato di Modena. Il nucleo modenese di missive comprende circa un terzo delle circa 900 lettere totali oggi note e riconducibili a Lucrezia. Il progetto di studio, riordino, messa in sicurezza, descrizione e digitalizzazione promosso dall’Archivio di Stato è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione di Modena e all’Art Bonus, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione di un nucleo di documentazione del patrimonio culturale estense.

L’acquisizione digitale ha permesso di avere una panoramica completa e dettagliatissima dello stato conservativo, fissando un punto di riferimento per il futuro.

La campagna di digitalizzazione ha interessato anche 16 registri del guardaroba, delle gioie, dei beni, delle rendite e delle spese di Lucrezia, per una consistenza di circa 3.158 scansioni.  Le riproduzioni digitali dei documenti lucreziani, corredate da un esaustivo apparato informativo, sono adesso liberamente consultabili su
Lodovico Media Library (https://lodovico.medialibrary.it/ ), la biblioteca digitale sviluppata dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe). Basata sui più moderni software per la visualizzazione in alta definizione e la manipolazione delle immagini digitali, Lodovico Media Library è una piattaforma federativa che mira a valorizzare in maniera integrata il patrimonio storico e culturale del territorio modenese e, più in generale, emiliano-romagnolo, e a promuoverne la disseminazione presso il largo pubblico, senza per questo rinunciare a una rigorosa scientificità.

Ad oggi, dopo poco meno di due anni di attività, Lodovico Media Library ospita già quasi 10.000 documenti digitali o digitalizzati e collabora con una ventina di enti pubblici e privati delle province di Modena, Bologna, Reggio Emilia, Parma e Rimini. Lo sviluppo della piattaforma è stato affidato a un gruppo di aziende leader nel settore della digitalizzazione di beni culturali (Haltadefinizione e Mida Informatica), della catalogazione (Hyperborea), dell’archiviazione e della gestione di immagini in alta e altissima definizione (Memooria) e nella conduzione di biblioteche digitali (Horizons Unlimited).

Un esempio di come la collaborazione e la contaminazione tra saperi tradizionali e nuove tecnologie possano portare alla realizzazione di prodotti di altissima qualità, fruibili a diversi livelli, che diventano veri strumenti di conoscenza e diffusione di cultura per tutte e tutti.