Nello spettacolo immersivo e multimediale dell’artista Robert Henke la musica viene “proiettata” sulla facciata dell’ex Sant’Agostino, unendola al Palazzo dei Musei. Con il sostegno della Fondazione

Modena celebra l’inizio del 2024 illuminando piazzale Sant’Agostino con la musica e i laser dello spettacolo audiovisivo “20232024” dell’artista tedesco Robert Henke. Un’inedita performance multimediale commissionata da Node Festival nella quale ogni nota è allo stesso tempo luce e suono e si compone creando uno spettacolo in prima assoluta, elegante e raffinato, immersivo ed emozionante, in dialogo con il luogo in cui si svolge e, per questo, unico.

Henke, conosciuto anche come Monolake e considerato tra i maggiori innovatori nell’ambito della produzione musicale contemporanea, fin dall’inizio della propria carriera ha intrecciato sperimentazione sonora e programmazione informatica, il lavoro di artista con quello di ingegnere del suono che costruisce i propri “strumenti”. L’opera inedita che presenterà a Modena la sera di domenica 31 dicembre, intitolata “20232024”, è la prosecuzione ideale di uno dei suoi spettacoli più popolari, “Lumiere”, che ha debuttato al Centre Pompidou di Parigi nel 2015 e che ha portato anche a Modena nel 2016, ospite proprio di Node.

L’opera rappresenta l’ultimo stadio di ricerca nel percorso di esplorazione del laser come strumento di espressione artistica, sfruttando le proprietà intrinseche del medium e spingendolo oltre le sue potenzialità più estreme. Dalla purezza del bianco assoluto all’oscurità quasi totale, da colori impossibili da ottenere mediante tecnologie video tradizionali a forme e fenomeni cinetici eleganti ed elaborati, tutti in profonda connessione con l’elemento sonoro a realizzare un’esperienza multimediale coinvolgente ed emozionante.

Nell’appuntamento a Modena, in particolare, dieci laser ad altissima precisione, manovrati dallo stesso artista, che cura sia la parte sonora sia quella visiva, creeranno forme, oggetti e texture sul telo che copre la facciata dell’ex ospedale Sant’Agostino, unendola idealmente al Palazzo dei Musei e dando vita a una proiezione monumentale di oltre 80 metri. Lo spettacolo durerà circa un’ora.

Anche il Capodanno 2024 fonde i nuovi linguaggi della tecnologia con l’arte e la creatività nell’ambito di Modena città creativa Unesco per le Media arts. Lo spettacolo è promosso dal Comune di Modena e curato da Node col sostegno di Fondazione di Modena e in collaborazione con Ago Modena Fabbriche culturali.

Foto di Emmanuele Coltellacci.