La programmazione riparte il 16 settembre tra l’esperienza quotidiana virtuale in rete, la grande fotografia di Ghirri e il progetto di tre giovani talenti emergenti

FMAV Fondazione Modena Arti Visive inaugura il 16 settembre 2022, in occasione di festivalfilosofia sulla Giustizia, con due importanti mostre, entrambe negli spazi di FMAV Palazzo Santa Margherita e con un nuovo progetto espositivo che vede giovani talenti emergenti protagonisti negli spazi di FMAV Scuola di alta formazione.

Si parte con Luigi Ghirri e Modena. Un viaggio a ritroso, a cura di Daniele De Luigi, parte del progetto Vedere Oltre, un palinsesto di eventi che celebrano il grande fotografo Luigi Ghirri per tutto il corso del 2022, a 30 anni dalla sua scomparsa. Il ricco calendario di eventi in programma è promosso dalla città di Reggio Emilia insieme a Modena e Parma, e con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna.
La mostra a Modena ripercorre l’attività del grande fotografo emiliano attraverso oltre sessanta fotografie presenti nella collezione Galleria Civica del Comune di Modena e nella collezione di fotografia della Fondazione di Modena, entrambe gestite da FMAV. Saranno esposti anche volumi, fotografie e documenti d’archivio, alcuni dei quali mai esposti al pubblico, che testimoniano il percorso culturale di Ghirri e l’importanza decisiva della sua attività esercitata a Modena per la cultura della fotografia in Italia.

Sempre a Palazzo Santa Margherita, inaugura inoltre la prima personale italiana dei pionieri della Net Art Eva & Franco Mattes. Most to Least Viewed, a cura di Nadim Samman.
La mostra si concentra su dati, potere e identità, ambiti che da lungo tempo caratterizzano il lavoro dei due artisti, presentando uno spettro di lavori recenti, selezionati da un misterioso algoritmo e disposti in sequenza dal più visto al meno visto.

Nell’ambito di festivalfilosofia inaugura il 16 settembre anche Like the tide – A women story, il progetto dell’artista Chiara Negrello, classe 1995 e membro di Women Photograph, a cura di Emilia Jacobacci e Giorgia Padovani, storiche dell’arte e curatrici indipendenti di base a Modena e a Milano, ex studentesse del corso per curatori dell’immagine contemporanea ICON, Corso promosso da FMAV Scuola di alta formazione.
Il progetto di Chiara Negrello racconta il ruolo della donna nella società attraverso la storia e la vita delle donne pescatrici di vongole nella regione del delta del Po, grazie ad una selezione di immagini fotografiche e materiali video inediti presentati per la prima volta in occasione del festival.

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Come di consueto, FMAV propone un ricco programma di iniziative gratuite e per tutte le età: eventi, visite guidate speciali condotte da curatori e da artisti, laboratori per bambini e molto altro, che accompagneranno il pubblico e la programmazione delle mostre. Il patrimonio culturale modenese è valorizzato attraverso l’impegno di Fondazione Modena Arti Visive, ente strumentale di Fondazione di Modena, nato nel 2017.