Fondazione Ago e Fondazione di Modena portano sul palco di Piazza Sant’Agostino, il 13 e il 15 settembre, due dialoghi che intrecciano arte, filosofia, scienze e antropologia, offrendo nuove chiavi di lettura sul nostro tempo
Arte, cultura ed ecologia in dialogo sul ruolo sociale e politico tra naturale e artificiale; tecnoscienze, filosofia e progresso per riflettere sulla velocità come promessa di futuro ed esperienza corporea e culturale. Prosegue così il cartellone di Ago Off con due incontri, a cura di Fondazione Ago e Fondazione di Modena, che affrontano le trasformazioni culturali e sociali della contemporaneità. Gli appuntamenti in Piazza Sant’Agostino sono gratuiti e l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Sabato 13 settembre alle ore 21 va in scena Intrecci. Autori umani e non umani tra arte, cultura e tecnoscienze, un dialogo tra Marco Mancuso e Bertram Niessen. L’incontro invita a sviluppare un nuovo pensiero ecologico interrogandosi su come riconoscere un ruolo sociale e politico agli attori naturali e artificiali che condividono con noi un mondo sempre più interdipendente, e sulle sfide culturali ed estetiche che ne derivano. Marco Mancuso è critico e curatore d’arte contemporanea, docente e giornalista, direttore di Digicult, piattaforma editoriale e di ricerca sulla cultura digitale; Bertram Niessen è sociologo, ricercatore e progettista culturale, direttore scientifico e presidente di cheFare.
Lunedì 15 settembre alle ore 21, sempre in Piazza Sant’Agostino, il pubblico incontrerà invece Jeffrey Schnapp e Adriano Favole nel dialogo Storia rapida della velocità, moderato dalla giornalista Maria Leitner. Al centro, la velocità come promessa di progresso, ma anche come esperienza corporea e sfida culturale, da esplorare con un approccio originale che intreccia teoria, cultura e vissuto. Insieme a loro interverrà anche Antonello Coletta, CEO di Ferrari WEC, portando lo sguardo dell’eccellenza sportiva e tecnologica italiana sulle sfide e le opportunità legate al tema della velocità. Jeffrey Schnapp, designer e storico alla Harvard University, è fondatore di metaLAB ed è autore di oltre venticinque libri e duecento saggi che spaziano dalla letteratura all’architettura, dal design alla storia dei media e della mobilità. Tra i suoi lavori più noti figurano The Library Beyond the Book (Harvard University Press, 2014) e FuturPiaggio(Rizzoli, 2017). Adriano Favole, professore ordinario di Antropologia culturale all’Università di Torino, dirige il laboratorio “Arcipelago Europa” ed è stato visiting professor in Oceania e nelle isole dell’Oceano Indiano. Autore di numerosi volumi, tra cui Vie di fuga(UTET, 2018), Il mondo che avrete (UTET, 2020, con Aime e Remotti) e La via selvatica (Laterza, 2024), nel 2025-26 sarà titolare della Cattedra di Cultura Italiana De Sanctis al Politecnico di Zurigo.
Il calendario completo di Ago Off è consultabilequi.