Il percorso della Fondazione Estense proseguirà attraverso la Fondazione della Comunità di Ferrara e Provincia EF, ente autonomo rispetto a Fondazione di Modena ed iscritto al RUNTS
È ufficiale la fusione per incorporazione della Fondazione Estense nella Fondazione di Modena. L’iter, avviato alla fine del 2024, e autorizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, si completerà con la registrazione dell’atto di fusione nel Registro delle Persone Giuridiche delle rispettive Prefetture.
L’operazione rappresenta la conclusione di un progetto ambizioso lavoro condiviso, condotto in questi mesi dai due enti, incominciato con una Lettera d’Intenti, proseguito con l’Accordo Quadro e conclusosi con le delibere dei rispettivi Consigli di Indirizzo a inizio estate. La fusione è nata dall’esigenza di dare una soluzione strutturale e duratura alla situazione di crisi economico-patrimoniale della Fondazione Estense, conseguente alla liquidazione della banca conferitaria Cassa di Risparmio di Ferrara avvenuta esattamente 10 anni orsono, e si fonda su principi di responsabilità istituzionale e solidarietà tra territori. Grazie all’operazione, la comunità ferrarese potrà contare sulla Fondazione della Comunità di Ferrara e Provincia Ente Filantropico (detta anche brevemente Fondazione di Ferrara EF), un nuovo soggetto filantropico autonomo che darà continuità all’attività erogativa nel territorio.
Fondazione di Modena sosterrà il nuovo ente attraverso un impegno erogativo triennale pari a 14 milioni di euro nel periodo 2025–2027, integralmente coperto tramite le previsioni di credito d’imposta e contributo volontario ACRI; successivamente, il sostegno sarà commisurato ai rendimenti del patrimonio incorporato, nei termini sanciti dall’Accordo di Erogazione sottoscritto tra Fondazione di Modena e Fondazione di Ferrara EF. Il patrimonio artistico della Fondazione Estense, con l’autorizzazione delle autorità competenti, è stato totalmente devoluto ad istituzioni pubbliche ferraresi, così da garantirne valorizzazione e permanenza nel contesto locale.
“La conclusione della fusione conferma la centralità della cooperazione tra istituzioni nell’assumersi responsabilità condivise per il bene delle comunità – afferma il Presidente Matteo Tiezzi, che aggiunge – È un passo che dimostra la prosecuzione senza interferenze dell’attività istituzionale da parte di Fondazione di Modena”.
La firma dell’atto di fusione segna dunque non solo il completamento di un percorso istituzionale, ma anche la conferma che Fondazione di Modena, pur nella complessità del momento, rimane pienamente operativa e orientata ai compiti che le sono propri: sostenere la comunità e promuovere lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
“Con questa operazione si creano i presupposti per una nuova e stabile attività erogativa a beneficio del territorio ferrarese – dichiara Riccardo Maiarelli, Presidente della Fondazione Estense e della Fondazione di Ferrara EF – Il percorso della Fondazione Estense prosegue oggi attraverso la Fondazione della Comunità di Ferrara e Provincia EF, uno strumento moderno e partecipato che potrà tornare a rispondere ai bisogni della comunità locale e a valorizzarne le energie migliori, promuovendo nel contempo la cultura del dono e della solidarietà. È un passaggio che restituisce al territorio quella capacità erogativa che merita e di cui ha bisogno per guardare con fiducia al futuro.”