Una nuova opera dedicata alla sostenibilità ambientale: un progetto del Teatro Comunale di Modena con un consorzio di teatri e partner europei

Dopo la conclusione a giugno 2022 di CrossOpera, progetto europeo realizzato insieme ai Teatri di Linz e Novi Sad, il Teatro Comunale di Modena è tra i vincitori del bando di Europa Creativa per la cooperazione internazionale con la proposta di un’opera lirica dedicata alla sostenibilità ambientale. Un progetto di dimensioni maggiori rispetto al precedente, con un premio europeo di un milione di euro, che il Teatro Comunale di Modena realizzerà attraverso un consorzio di teatri e partner europei provenienti da Polonia, Germania, Finlandia e Belgio.

L’obiettivo del progetto BUTTERFLY, (acronimo di Boosting opera Theatres to Environmental Renaissance Fostering creative writing with Young Students), sarà quello di percorrere tutte le fasi di creazione, produzione e circuitazione di uno spettacolo operistico per poter sperimentare nuove pratiche di sostenibilità ambientale e farne un modello di interesse europeo.

Il progetto è nato e si è sviluppato in stretto rapporto con l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS) di Modena, partner che coordinerà il lavoro di altre due agenzie per l’ambiente situate in Polonia e Finlandia.

L’opera unirà tre atti di trenta minuti ciascuno (uno per ogni paese), fatti di tre storie dedicate a un tema ambientale: acqua, terra, aria. La coproduzione coinvolgerà tre compositori (e librettisti) dai tre teatri d’opera partner del progetto. Le agenzie per l’ambiente coordinate da Aess e associate ad ognuno dei teatri partner organizzeranno e modereranno una serie di webinar online per gli studenti delle scuole superiori. Gli studenti genereranno le idee e le storie alla base di ogni opera. Le agenzie per l’ambiente guideranno gli studenti attraverso la co-creazione di tre soggetti all’origine delle tre storie alla base dell’opera.

Una seconda serie di webinar sarà moderata dagli autori letterari dell’opera che guideranno gli studenti nella scrittura di una storia da adattare a libretto. Numerose altre attività saranno rivolte a scambi internazionali fra studenti, personale dei teatri e artisti sul tema dell’ambiente. Attorno all’opera si svilupperà anche un articolato progetto di comunicazione rivolto al pubblico e al settore teatrale.

Due sono le priorità dichiarate dal progetto: sostenibilità e nuove tecnologie. L’opera dovrà contribuire al Green Deal europeo, incoraggiando i settori culturali e creativi europei a co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente, nonché a sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso le loro attività culturali. Il progetto dovrà altresì sfruttare e sperimentare nuove tecnologie per aiutare i settori culturali e creativi europei a migliorare la loro competitività e ad accelerare la loro transizione digitale.

Gli altri partner del progetto, oltre a Fondazione Teatro Comunale di Modena (leader) ed AESS sono Opera Box di Helsinki, Opera Baltica di Danzica, Heimspiel GmbH di Augusta, casa di produzione video specializzata nelle riprese in 3d e nella realtà virtuale, e Cumediae di Bruxelles, agenzia specializzata nella comunicazione internazionale del settore creativo europeo. Partner associati sono il GARR, la rete a banda ultralarga dedicata alla comunità scientifica dell’istruzione e della ricerca, che si occuperà di supportare le prove a distanza dei musicisti, Ars Electronica di Linz, uno dei maggiori centri europei dedicati alle media arts e alle nuove tecnologie, e il Comune di Modena, coinvolto insieme a Linz come città creativa UNESCO per le media arts.

Opera Europa, il network europeo di oltre duecento teatri d’opera, sarà coinvolto per quanto riguarda la disseminazione dei risultati sulla sostenibilità. Il progetto avrà inizio ad aprile 2023 e si concluderà a marzo 2026.

Il Teatro Comunale di Modena è attualmente partner anche di un altro progetto di Europa Creativa, dedicato a Johann Sebastian Bach, dal titolo European Music Trails 2022–2024: Bach – The Art of Movement e realizzato insieme all’associazione Notenspur di Lipsia e all’orchestra barocca Le Concert de l’Hostel Dieu di Lione.