L’esercizio si chiude con un avanzo di oltre 23 milioni di euro. Erogati altrettante risorse al territorio per progetti di utilità sociale nelle aree Persona, Cultura e Pianeta

È positivo il Bilancio Consuntivo della Fondazione di Modena per l’anno 2022, particolarmente sfidante a causa del difficile contesto di mercato. È quanto certifica il documento approvato ieri, 28 aprile, nel corso della seduta del Consiglio di Indirizzo che ha chiuso il mandato 2019-2023 approvando il bilancio dell’ultimo anno con un attivo di poco inferiore al miliardo di euro, un patrimonio netto che, a valori contabili, supera gli 821 milioni di euro, ricavi finanziari per oltre 30 milioni e un avanzo d’esercizio che, con 23 milioni di euro, supera gli obiettivi fissati in sede di previsione, nonostante il periodo segnato da importanti elementi di instabilità.

Il risultato conseguito ha permesso di confermare un accantonamento complessivo di oltre 41 milioni di euro di fondi per le erogazioni, di cui 21 milioni destinati all’anno 2023 come previsto dal Documento Programmatico Previsionale e ulteriori 20 milioni a garanzia di stabilità per le erogazioni future. A tali disponibilità si aggiungono i quasi 21 milioni di euro destinati al Fondo dedicato alla riqualificazione dell’ex Ospedale Sant’Agostino, che portano così a oltre 62 milioni di euro le risorse complessivamente disponibili per l’attività erogativa.

Rispetto all’attività istituzionale, nel 2022 la Fondazione ha deliberato complessivamente 30,7 milioni di euro di erogazioni, comprensive degli stanziamenti per i progetti nazionali e degli impegni a valere sul Fondo Sant’Agostino. Al territorio di riferimento sono andati contributi per oltre 23 milioni di euro, distribuiti sulle tre aree strategiche Cultura, Persona e Pianeta.

Nello specifico, l’area Persona, con oltre 12,5 milioni di euro (comprensivi dei quasi 3,8 milioni di euro destinati ai progetti nazionali Fondo per la Repubblica digitale, Fondazione con il Sud e Povertà Educativa), è quella che vede assegnate le maggiori risorse (il 54,5% circa) e sostiene il più alto numero di progetti (102) distribuiti nelle sfide Welfare Inclusivo, Comunità Educante, Abitare Sociale e Lavoro Dignitoso. Segue l’area Cultura, con 100 progetti finanziati nelle sfide Nuove Professionalità, Cultura Creativa e Patrimonio Dinamico e un ammontare complessivo di contributi assegnati per oltre 9,3 milioni di euro (pari al 40,4% delle risorse impegnate). All’area Pianeta, che comprende sia le sfide più legate a crescita e città sostenibili che quelle volte all’impulso alle attività nel campo della ricerca e innovazione sul territorio, risultano assegnate risorse per poco meno di 5 milioni di euro (pari al 21,4% delle risorse impegnate) su un totale di 48 progetti sostenuti.

Nel Bilancio di Missione 2022 spicca per il suo impatto il bando “Italia Domani – Modena” realizzato in collaborazione con la Provincia e altre fondazioni bancarie del territorio per sostenere le capacità di progettazione degli enti locali nell’acquisizione dei fondi del PNRR, che ha visto premiati 21 progetti del territorio con contributi delle fondazioni per oltre 720.000 euro, che hanno già ottenuto quasi 5 milioni di euro di finanziamenti pubblici, con la possibilità di attrarre ulteriori risorse per complessivi 34 milioni di euro.

Al fine di fare emergere collegamenti e impatti diretti e indiretti delle attività della Fondazione rispetto ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, il Bilancio contiene una sezione con un’analisi volta a valutare il contributo di un campione di progetti promossi o sostenuti dalla Fondazione rispetto a tali obiettivi, da cui si evidenzia come, in termini di risorse destinate, gli SDGs maggiormente perseguiti sono quelli su Istruzione di Qualità (SDG 4), Città più inclusive, sicure e sostenibili (SDG 11), Occupazione e Lavoro Dignitoso (SDG 8) e Riduzione delle Disuguaglianze (SDG 10).