Priorità a chi è in lista d’attesa. Primo appuntamento venerdì 18 luglio, l’iniziativa è nell’ambito di Ago Off che si arricchisce di quattro nuovi appuntamenti promossi da Fondazione di Modena
Tutti esauriti i posti disponibili per le prime visite guidate gratuite al cantiere dell’Ex Ospedale Sant’Agostino, che iniziano venerdì 18 luglio. Un segnale forte dell’interesse che la città sta dimostrando per il progetto di rigenerazione urbana e culturale, che coniuga restauro architettonico, innovazione e visione pubblica.
In risposta a ciò, l’iniziativa “Per filo e per segno”, a cura di Fondazione di Modena, si amplia con l’aggiunta di due nuove visite guidate, in programma per giovedì 4 e giovedì 11 settembre, sempre con doppio turno alle ore 18.00 e 19.00. Le persone attualmente in lista d’attesa verranno contattate con priorità, prima dell’apertura delle prenotazioni possibili tramite l’App di Fondazione di Modena, oppure sul sito www.agomodena.it.
Le visite guidate rappresentano l’occasione per entrare nel cuore del cantiere e scoprire le trasformazioni in atto, alcune delle quali sotto la guida dell’architetto Francesco Doglioni, responsabile del progetto di restauro, e dei progettisti dello Studio Carlo Ratti Associati.
Le visite guidate si inseriscono all’interno di Ago Off, il programma culturale estivo promosso da Fondazione Ago e Fondazione di Modena, che da luglio a settembre anima “santAGOstino – la piazza della cultura” con talk, spettacoli, concerti e laboratori. Il primo appuntamento nell’ambito della rassegna è previsto per mercoledì 23 luglio, alle ore 19: un incontro dedicato alle potenzialità dell’arte nella promozione del benessere fisico e mentale, attraverso la narrazione di alcune esperienze svolte con gruppi di anziani e di persone con demenza e Alzheimer insieme ai loro caregiver.
Il programma “santAGOstino” si è arricchito nel frattempo di quattro i nuovi appuntamenti che, rispetto al primo annuncio, offrono nuove prospettive su cultura, salute, scienza e tecnoscienza, su iniziativa di Fondazione di Modena. Le nuove date sono le seguenti:
Giovedì 28 agosto, alle ore 21, “Dalla salute alla cultura, una piazza e il suo volto”, realizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 20 anni dell’Ospedale di Baggiovara, propone una riflessione sull’evoluzione storica e sociale di piazza Sant’Agostino, dai primi insediamenti medievali fino alla sua trasformazione in piazza della cultura. L’incontro, realizzato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, invita a leggere nello spazio urbano i segni dei suoi diversi usi nel tempo e vede protagonisti l’architetto Francesco Doglioni, responsabile del progetto di restauro dell’Ex Ospedale Sant’Agostino, e lo scrittore e storico Gabriele Sorrentino.
Lunedì 8 settembre, sempre alle 21, la divulgazione scientifica è protagonista con “Ci vuole una scienza – Prendere sul serio la scienza senza prendersi troppo sul serio”: Beatrice Mautino ed Emanuele Menietti, autori dell’omonimo podcast prodotto da Il Post, propongono un racconto accessibile e puntuale di ciò che ci circonda nella vita quotidiana, tra esperimenti, dati e curiosità.
“INTRECCI. Autori umani e non umani tra arte, cultura e tecnoscienza” è invece in programma sabato 13 settembre (ore 21) ed indaga le connessioni tra esseri umani, intelligenze artificiali e ambiente. Il critico Marco Mancuso e il sociologo Bertram Niessen esplorano le sfide culturali poste dall’interdipendenza con l’ambiente e le tecnologie, stimolando un nuovo pensiero ecologico.
Alle ore 21 di lunedì 15 settembre, “Storia rapida della velocità” accompagna il pubblico in un viaggio nell’immaginario della modernità, tra innovazione e accelerazione, per comprendere come la velocità abbia plasmato il nostro modo di vivere e pensare. Con Jeffrey Schnapp, pioniere dell’umanistica digitale e fondatore del metaLAB (at) Harvard, l’antropologo Adriano Favole e la giornalista RAI e scrittrice Maria Grazia Lechleitner.
Tutti gli appuntamenti estivi si tengono in Piazza Sant’Agostino e sono gratuiti.