Pubblicato l’elenco dei progetti vincitori del bando a sostegno del protagonismo giovanile, promosso da Fondazione di Modena e CSV Terre Estensi, con Forum Terzo Settore e Unimore

Dall’alfabetizzazione emotiva alla musica come spazio d’incontro, dal rinnovamento delle pratiche cittadine al cinema fatto dai giovani. Sono questi i principali temi attorno ai quali si è espressa la partecipazione giovanile, attraverso i progetti che hanno ottenuto il contributo del bando Attivatori di comunità e che sono stati pubblicati sul sito della Fondazione. Promossa da Fondazione di Modena e da CSV Terre Estensi, con Forum Terzo Settore e UniMoRe, l’iniziativa sostiene percorsi di partecipazione, impegno civico e coesione sociale, valorizzando la capacità dei giovani di mettersi in gioco come motore di socialità e cambiamento. Il bando era aperto ad organizzazioni non profit formalmente costituite e governate da Under35, oppure a gruppi informali composti per oltre la metà da giovani tra i 18 e i 35 anni.

A Fiorano Modenese, il gruppo Gli Spezzati con District Sound trasforma la musica in strumento di incontro e di partecipazione, capace di coniugare dimensione artistica, culturale e sociale. Sul fronte dell’educazione alle competenze personali e relazionali si inserisce il progetto presentato da Onironautica ETS, un percorso di alfabetizzazione emotiva che accompagna ragazze e ragazzi a riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, facendo del benessere la premessa di una cittadinanza più consapevole.

Grazie alla proposta di Città Futura, i giovani diventano protagonisti del rinnovamento delle pratiche cittadine: un laboratorio di partecipazione culturale che dà voce e responsabilità ai giovani nella produzione culturale del proprio quartiere e aperti alla città. Dall’Appennino arriva invece l’energia di Louder, che porta musica e creatività nei paesi montani, rafforzando comunità spesso segnate da isolamento e offrendo occasioni di incontro a generazioni diverse. Infine, con il Modena Film Festival, il Crispy Cinema Club rilancia la passione per il cinema come linguaggio capace di coinvolgere i giovani, invitandoli non solo a essere spettatori ma anche autori e organizzatori. Con I Sentieri del Sentire invece, l’organizzazione di volontariato Juter promuove l’inclusione e il benessere di bambine e bambini dai 7 ai 14 anni attraverso attività educative in ambito agricolo e forestale. Sei progetti che rispondono all’obiettivo comune di promuovere il protagonismo giovanile e dare spazio a nuove idee, capaci di incidere sulla vita delle comunità. Iniziative che sostengono servizi a vocazione sociale ideati e gestiti da ragazzi e ragazze, favoriscono la nascita e il consolidamento di nuove organizzazioni e innescano processi di ricambio generazionale negli enti del Terzo settore già attivi. Un insieme di esperienze che, nella loro diversità, mostrano come l’impegno e la creatività dei giovani possano tradursi in nuove forme di partecipazione, trasformazione e crescita della comunità.