Via al laboratorio dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a realizzare pasta fresca

È stata inaugurata la nuova sede del “Tortellante”, la scuola che offre integrazione sociale e occupazione ai ragazzi affetti da disturbo dello spettro autistico sfruttando un’eccellenza tipica modenese: la pasta fresca. Il progetto è nato nel 2016 dall’associazione “Aut Aut” e prevede la collaborazione di alcune ‘sfogline’, che insegnano ai ragazzi a fare la pasta fresca, in particolare i tortellini.

La nuova scuola si trova in via Borelli 82 a Modena e si sviluppa su due piani: a piano terra c’è il laboratorio di pasta fresca e al primo piano si trova la parte residenziale, dove i ragazzi – 25, in età compresa tra i 15 e 25 anni – potranno anche sperimentare, inizialmente per brevi periodi, la vita domestica e in gruppo al di fuori della famiglia di origine.

“È un progetto culturale e non di carità”, spiega lo chef modenese Massimo Bottura, principale promotore del “Tortellante” insieme alla presidente Erika Coppelli, che aggiunge: “È la realizzazione di un sogno, un progetto innovativo e nuovo in Italia e siamo davvero grati a Massimo e alle istituzioni che ci hanno sostenuto da subito”. Il Tortellante è sostenuto da numerose istituzioni, tra le quali la Fondazione Cassa di risparmio di Modena e Unicredit.

“Cerchiamo di garantire un futuro ai nostri ragazzi – commenta Bottura – questo è un progetto che profuma di libertà e cambiamento, una rivoluzione ‘tranquilla’, capace di migliorare il loro futuro, migliorando anche un po’ tutti noi”.