Riproposta l’opera del grande architetto in occasione del convegno “La città dei morti e la città dei vivi”
Frammenti architettonici di epoche diverse, “reinventati” e assemblati in una costruzione in legno dipinto larga sette metri per sette. E’ la Macchina Modenese di Aldo Rossi che dal 21 marzo al 19 aprile sarà esposta al pubblico nel Laboratorio Aperto all’ex Centrale AEM di viale Buon Pastore. L’evento, curato da Fausto Ferri su testo critico di Gianni Braghieri per l’allestimento di Giorgio Tavernari, è realizzato dal Comune di Modena in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la Fondazione Modena Arti Visive e il Laboratorio Aperto.
L’opera del grande architetto, realizzata e messa in mostra per la prima volta alla Palazzina dei Giardini nel 1983, viene riproposta al pubblico in occasione del convegno “La città dei morti e la città dei vivi” che si terrà la mattina del 21 marzo, dalle 9.30 alle 13, negli spazi del Laboratorio. Tema dell’incontro: il nuovo cimitero di San Cataldo e il possibile intervento su un’opera incompiuta, progettata in un contesto – era il 1971 – oggi profondamente cambiato.
I lavori saranno introdotti dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza e dall’Assessore al Turismo Ludovica Carla Ferrari. Interverranno Davide Sisto, docente di Filosofia all’Università di Torino; Giovanni Leoni, ordinario di Architettura all’Università di Bologna; Laura Ricci, ordinario di Urbanistica alla Sapienza di Roma; Gianni Braghieri, Professore Emerito dell’Università di Bologna e coautore, assieme ad Aldo Rossi, del progetto del nuovo cimitero. Chiuderà i lavori il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.
Da mercoledì 20 marzo, con un Open day tra le 9.30 e le 12, inizia la piena operatività del Laboratorio aperto di Modena che ha sede nell’ex centrale Aem in via Buon Pastore 43. La struttura è dedicata alle azioni di sperimentazione e innovazione tecnologica nei settori cultura, spettacolo e creatività. All’inaugurazione interverranno il sindaco Muzzarelli, Fabio Sgaragli (Head of Innovation della Fondazione Giacomo Brodolini) e Morena Diazzi, direttore generale Economia della conoscenza, lavoro e impresa della Regione Emilia-Romagna.
Nella foto in alto il nuovo cimitero di San Cataldo progettato da Aldo Rossi e Gianni Bragheri. In home page uno schizzo della “Macchina Modenese” di Aldo Rossi