Pubblicato il Rapporto Annuale dell’Acri, l’associazione che riunisce le Fondazioni di origine bancaria
“Nel 2018 l’erraticità dei mercati ha determinato una drastica diminuzione dei proventi delle Fondazioni. Ciò nonostante, grazie a un’accorta politica di accantonamenti realizzata negli anni precedenti, le Fondazioni hanno mantenuto stabile il livello di erogazioni ai territori, che anzi è cresciuto fino a oltre un miliardo di euro”. Francesco Profumo, Presidente dell’Acri, commenta così il 24° Rapporto Annuale dell’associazione che riunisce le Fondazioni di origine bancaria.
Nel 2018 i proventi hanno registrato un importo di 1,1 miliardi di euro con un calo del 48% rispetto all’importo di 2,1 miliardi rilevato nell’esercizio precedente, conseguente all’andamento non favorevole dei mercati. Ciononostante le erogazioni sono cresciute del 4,1 per cento passando da 984,6 milioni di euro a un miliardo 24 milioni di euro. Analoga tendenza si è avuta anche nel numero delle iniziative finanziate, oltre 20 mila, in crescita dell’1,1 per cento.
Per quanto riguarda la distribuzione delle erogazioni per settore di intervento, nel 2018 è sempre il settore Arte, Attività e Beni culturali che assorbe il 25 % delle somme erogate. Seguono il settore Ricerca e Sviluppo, con il 13,7 per cento degli importi e il settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza con 12,7 per cento degli importi. Il settore Assistenza sociale, con l’11,3 per cento degli importi, costituisce il quarto settore di intervento. Completano i settori a maggiore vocazione di intervento l’Educazione, Istruzione e Formazione, (9,8 per cento), lo Sviluppo locale (8,1 per cento) e, infine, il settore Salute pubblica (4,5 per cento). Gli altri settori raccolgono nel loro insieme il 3,3 per cento delle erogazioni.
Complessivamente il welfare – che raccoglie i settori Assistenza sociale, Salute pubblica e Volontariato – ha ricevuto 291,3 milioni di euro; risorse a cui vanno sommati 119,7 milioni di euro specificatamente indirizzati nel 2018 da 72 Fondazioni associate ad Acri al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. La quota complessiva per il welfare tocca così i 411 milioni: oltre il 40% del totale erogazioni.
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nei primi tre anni di attività, ha assegnato tramite l’impresa sociale Con I Bambini, contributi per 213 milioni di euro per il sostegno di 271 progetti nell’ambito di tre bandi nazionali distinti per fasce di età dei minori: 80 progetti relativi al bando “Prima Infanzia” (da 0 a 5 anni); 86 progetti concernenti il bando “Adolescenza” (da 11 a 17 anni); 83 progetti attinenti al terzo bando denominato “Nuove generazioni” (da 5 a 14 anni).
Nonostante il calo dell’Avanzo di gestione, il carico fiscale è rimasto elevato anche lo scorso anno. Le imposte e tasse corrisposte nel 2018 sono state pari a 240,8 milioni, che, sommate alle imposte che le Fondazioni scontano alla fonte, raggiungono un effettivo onere tributario pari a 323 milioni di euro. Le imposte e tasse “consumano” così più di un terzo (36%) dell’Avanzo di esercizio lordo e seguitano a costituire il “primo settore” di intervento delle Fondazioni.