Dipartimento d’Ingegneria e Facoltà di Medicina e Chirurgia, firmata una lettera d’intenti con l’Università
Confindustria Emilia Area Centro e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena interverranno a sostegno della crescita di Unimore per il potenziamento delle sue strutture didattiche in ambito tecnologico e di ricerca in ambito medico. Da Confindustria Emilia Area Centro arriverà un contributo di 800 mila euro in due anni finalizzati alla costruzione del nuovo padiglione didattico presso il comparto di Ingegneria “Enzo Ferrari”. Mentre Fondazione Cassa di Risparmio di Modena elargirà 580 mila euro per un intervento edilizio realizzato sul Corpo G del Policlinico dove saranno sviluppate attività di ricerca, diagnostica e clinica nel campo di diverse patologie, comprendenti malattie di pertinenza dermatologica, gastroenterologica, infettivologica e immunologica.
Gli impegni assunti da Confindustria Emilia Area Centro e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena sono riassunti in una lettera di intenti sottoscritta dal Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Angelo O. Andrisano, dal Presidente di Confindustria Emilia Area Centro Alberto Vacchi e dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Paolo Cavicchioli.
Unimore a seguito della crescita di immatricolati nell’area tecnologica (+ 34% nell’ultimo triennio) e scientifica, si è trovata di fronte alla necessità di programmare la realizzazione di un Nuovo padiglione, capace di ospitare oltre mille posti a sedere, che sorgerà presso il campus di Ingegneria. Dovrà rispondere alle esigenze di spazi di cui abbisogna il Dipartimento di Ingegneria, la Facoltà di Medicina e Chirurgia ed il Dipartimento di Scienze della Vita. Il costo stimato dell’opera è di circa 8 milioni. La nuova struttura sarà destinata esclusivamente ad aule universitarie. L’inizio lavori si stima potrà essere all’inizio del 2019 per concludersi nel 2021.
Unimore ha anche manifestato l’esigenza di ampliare, con un intervento edilizio ad hoc, laboratori e spazi per le numerose attività di ricerca che si conducono da parte di docenti e ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia che operano presso il Policlinico di Modena.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, coerentemente con precedenti iniziative a sostegno della ricerca medica e in linea con la propria mission statutaria – dichiara il Presidente Paolo Cavicchioli – vuole dare una risposta positiva all’’esigenza, espressa dal Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, di supportare la creazione e lo sviluppo di laboratori e attività di ricerca all’interno della Facoltà di Medicina e Chirurgia. A questo scopo la Fondazione darà il suo contributo concreto per la realizzazione di un’area funzionale, nel corpo G del Policlinico di Modena, nella quale sviluppare attività di ricerca, diagnostica e clinica. Ricerca e innovazione – aggiunge Cavicchioli – rappresentano oggi per il settore medico fattori strategici di sviluppo non solo per la messa a punto di terapie più efficaci e meno invasive ma anche per la ricaduta positiva che possono avere sulle aziende del biomedicale, uno dei distretti di eccellenza del nostro territorio”.
Nella foto in home page: la firma delle Lettera d’Intenti tra la Fondazione, Confindustria e l’Università