Da venerdì 1 a domenica 10 marzo nei teatri di Modena, Castelfranco, Bologna, Carpi, Vignola e Cesena

Per la prima volta in Italia arriva il giovane e talentuoso Sergio Blanco, drammaturgo e regista d’origine uruguaiana, francese d’adozione, con El bramido de Düsseldorf, un vertiginoso gioco teatrale sui temi della morte, dell’amore, dell’autofinzione e dei limiti dell’arte. Dall’Uruguay anche Gabriel Calderón, autore e regista tra i più amati della nuova scena internazionale, con Ex – que revienten los actores in prima nazionale. Ancora dall’America Latina il collettivo messicano El Arce, che mette in scena Casa Calabaza, un testo di María Elena Moreno Márquez, conosciuta come Maye, una donna che sta scontando una pena di 28 anni nel carcere femminile di Santa María Acatitla per matricidio.

Tra i grandi nomi del teatro europeo, il regista teatrale e cinematografico ungherese Kornél Mundruczó, che presenta per la prima volta in Italia Imitation of Life, considerato il suo capolavoro e già vincitore di prestigiosi premi internazionali. Lo spettacolo prende spunto da un violento crimine realmente accaduto a Budapest nel 2015. Il regista tedesco Falk Richter porta in scena in prima nazionale lo spettacolo I am Europe, che affronta una delle tematiche più scottanti del dibattito politico e sociale, quella dell’appartenenza all’Europa.

Dopo il grande successo di Perhaps All The Dragons, presentato a Modena nell’edizione 2016 del Festival, tornano i BERLIN con il loro ultimo spettacolo in prima nazionale, True Copy, storia reale di un famoso falsario d’arte olandese. E ancora altre prime nazionali: la compagnia The Wild Donkeys fondata da Serge Nicolaï e Olivia Corsini con A Bergman Affair, tratto da Conversazioni private di Ingmar Bergman. Il romanzo e i conflitti dei suoi personaggi vengono resi in scena fisicamente visibili anche attraverso il teatro di figura giapponese, il Bunraku.

Uno spaccato della scena teatrale greca, che dopo la crisi economica sta vivendo una vivace rinascita, è quello che si delinea nel lavoro di Dimitris Kourtakis, che dirige Aris Servetalis, considerato uno degli attori più talentuosi nel panorama teatrale e cinematografico europeo, nello spettacolo Failing to Levitate in My Studio ispirato alle poesie di Samuel Beckett e presentato in prima nazionale.

Sempre dalla Grecia Violet Louise, regista, musicista e cantante, che con Aglaia Pappas, straordinaria attrice già incontrata in precedenti edizioni di VIE con Theodoros Terzopoulos, mette in scena per la prima volta in Italia Strange Tales, uno spettacolo visionario e multimediale basato sui testi e le poesie di Edgar Allan Poe.

Dalla Cina arriva The puppet-show man di Yeung Faï, ultimo membro di una dinastia di burattinai, un grande artista capace di esprimere con la massima precisione il temperamento e i sentimenti dei personaggi che costruisce e dirige. Sei è la sorprendente riscrittura di Spiro Scimone de Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello. In scena con Francesco Sframeli e una compagnia di attori, i due artisti siciliani ci restituiscono il testo del “grande maestro” rendendolo più che mai attuale.

In occasione del centenario della nascita di Primo Levi, Fanny & Alexander presenta Se questo è Levi a Carpi, lì dove lo scrittore fu deportato: a partire dai documenti audio e video delle teche Rai, l’attore Andrea Argentieri veste i panni dello scrittore, assumendone la voce, la gestualità, le posture, i toni, i discorsi in prima persona. Teatrino Giullare dirige e interpreta Menelao, testo scritto dal drammaturgo Davide Carnevali, che porta in scena attraverso uno dei miti della casa degli Atridi la condizione drammatica di insoddisfazione dell’uomo contemporaneo.

Davide Carnevali firma anche Aristotele invita Velázquez a colazione e gli prepara uova e (Francis) Bacon / Progetto Classroomplay – primo anno, presentato negli Istituti superiori di Modena, Bologna e Cesena, e che coinvolge in prima persona gli studenti, chiamati a essere spettatori attivi.

La regista Giorgina Pi con il gruppo Bluemotion realizza una scatola sonora di Wasted, testo della rapper, poetessa e scrittrice inglese Kate Tempest. È la prima tappa di un percorso che si concretizzerà in uno spettacolo prodotto da ERT Fondazione in collaborazione con Angelo Mai. Per VIE, Wasted è in programma al MAST Auditorium di Bologna, dove si esibisce in concerto anche la musicista e poetessa americana Amyra (già nota come Amy León) con il suo ultimo album Witness.

Torna a VIE Festival il Teatro delle Albe con fedeli d’Amore – polittico in sette quadri per Dante Alighieri, concerto spettacolo di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari e la musica originale di Luigi Ceccarelli. Dopo la positiva esperienza de Il giardino dei ciliegi – Trent’anni di felicità in comodato d’uso, atteso debutto è quello della compagnia Kepler-452 con il nuovo spettacolo prodotto da ERT Fondazione, F. Perdere le cose, che si interroga sul concetto di identità.

Non manca la danza con l’ultima creazione di Simona BertozziJoie de vivre, che si ispira all’universo vegetale delle piante, e che vede in scena un inedito ensemble di danzatori e due cantanti specializzati nel canto difonico; e First Love di Marco D’Agostin che reinterpreta la competizione della campionessa olimpionica Stefania Belmondo a Salt Lake City nel 2002.

Nelle foto i due spettacoli che inaugurano il Festival a Modena. In alto: una scena di El bramido de Düsseldorf (1 e 2 marzo al Teatro Storchi). In home page: una scena di A Bergman Affair (2 e 3 marzo al Teatro delle Passioni)

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Oltre agli spettacoli VIE Festival prevede una ricca agenda di eventi culturali collaterali: laboratori, presentazioni di libri, incontri, una tavola rotonda e feste in diversi luoghi delle città coinvolte.

Informazioni e biglietteria

Tutte le biglietterie apriranno un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Vendita on line: www.vivaticket.it

Modena

Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15

martedì, venerdì e sabato ore 10.00 – 13.00 e 16.30 – 19.00

mercoledì e giovedì ore 10.00 – 14.00

tel. 059 2136021

Bologna

Teatro Arena del Sole, Via Indipendenza 44

da martedì a sabato ore 11.00 – 14.00 e 16.30 – 19.00

tel. 051 2910910

Vignola

Teatro Ermanno Fabbri, Via Minghelli 11

martedì, giovedì e sabato ore 10.30 – 14.00

tel. 059 9120911

Cesena

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi 9

da martedì a sabato ore 10.00 – 12.30 e ore 16.30 – 19.00

prenotazioni telefoniche: da martedì a sabato ore 10.00 – 12.30 e 16.30 – 19.00

tel. 0547 355959

Castelfranco Emilia

Teatro Dadà, Piazzale Curiel 26

mercoledì ore 15.30 – 19.00 e venerdì 10.30 – 14.00

tel. 059 927138