Di durata annuale, coinvolge 7 dipartimenti universitari. Viene finanziato dalla Fondazione Crmo
Modena e l’Emilia Romagna sono sempre più territori a rischio sismico, idraulico e di frane. Lo attesta anche l’edizione 2018 del Rapporto idrogeologico ISPRA “Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di Rischio”. Ampie porzioni del territorio regionale, infatti, sono classificate come interessate a “elevata” pericolosità idraulica, “elevata” pericolosità di frana ed a pericolosità “media” relativamente alla situazione dal punto di vista sismico.
E per quanto riguarda Modena il Rapporto afferma che gran parte del nostro territorio provinciale è caratterizzato da pericolosità idraulica, mentre la pericolosità da frana costituisce una problematica importante per tutti i comuni dell’Appennino modenese. Quanto poi alla classificazione sismica sono 7 i comuni della Provincia di Modena in zona 2 (sismicità media).
E’ partendo da questi dati che l’Università ha promosso un Corso di Perfezionamento sulle Emergenze territoriali, ambientali e sanitarie (EmTASK), che ha riscosso un notevole interesse con 100 domande di ammissione raccolte e 65 frequentanti. Questo anno accademico si replica ed è pronta a partire una seconda edizione che presenta alcune novità importanti nate dall’esperienza maturata durante la prima edizione del corso e dalle esigenze manifestate dai corsisti.
Partner di questa iniziativa didattica, finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, che attinge a docenti non solo dell’Università, ma anche provenienti dalle Forze Armate, da Arpae, da AUSL Modena e da altri enti, centri di ricerca e aziende, sono il Comune di Modena, l’Accademia Militare di Modena, l’Esercito Italiano e Arpae Emilia-Romagna e – altra novità – la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Emilia-Romagna e l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione Civile Emilia-Romagna.
“E’ un’iniziativa – dichiara il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ing. Paolo Cavicchioli – che mette a sistema le istituzioni del territorio su un tema di fondamentale importanza come quello dell’ambiente. Inoltre si caratterizza per l’interdisciplinarietà del percorso di formazione che coinvolge ben sette dipartimenti della nostra università. La Fondazione continuerà a sostenere il corso di perfezionamento sulle emergenze territoriali per il suo valore formativo ma anche perché riesce a mettere in rete i soggetti che a vario titolo si occupano di prevenzione del rischio”.
Obiettivo del corso EmTASK è fornire ai partecipanti (massimo 50) una solida preparazione di base e competenze interdisciplinari al fine di operare in modo consapevole in caso di eventi calamitosi. Il corso presenta alcuni aspetti peculiari che lo rendono unico nel panorama nazionale: è il risultato di un’azione congiunta di importanti Istituzioni nazionali; prevede la collaborazione con importanti istituzioni estere; si inserisce a pieno titolo nelle azioni di formazione continua degli adulti, supportate dalla Commissione Europea e può quindi permettere la partecipazione a bandi per la mobilità transnazionale di docenti e studenti nell’ambito del Programma Erasmus Plus – Action K2 (Strategic Partnership).
Il corso vedrà coinvolti 7 Dipartimenti Unimore: il Dipartimento di Economia Marco Biagi; il Dipartimento di Giurisprudenza; il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”; il Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze; il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche; il Dipartimento di Scienze della Vita ed il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, che fornirà un apporto fondamentale per quanto riguarda gli aspetti sociali e di comunicazione nella gestione e superamento delle emergenze.
Dal punto di vista didattico il corso, di durata annuale, si articolerà in 210 ore di lezione frontale, articolati in una parte generale (150 ore) e tre indirizzi disciplinari (60 ore ciascuno) per un totale di 45 CFU. Inoltre sono previsti un tirocinio (200 ore) e una prova finale (50 ore). Gli indirizzi sono: scientifico-tecnologico; medico-biologico-sanitario e giuridico-economico-sociale. La quota d’iscrizione è di 250 euro.
Le domande di ammissione alla procedura selettiva dovranno essere presentate entro le ore 23.59 di giovedì 10 gennaio 2019 esclusivamente via Internet, collegandosi al sito Internet dell’Ateneo alla pagina http://www.esse3.unimore.it/Home.do, pagina alla quale si accede anche seguendo il percorso http://www.unimore.it – Servizi – Servizi informatici – lo sportelloESSE3. Per la domanda di ammissione è previsto il versamento di 41,00 euro (comprensivo del contributo per prestazioni amministrative e dell’imposta di bollo), non rimborsabile.
Info
https://www.unimore.it/AZdoc/BndofinalecorsoEmTASKIIedizione.pdf e http://www.emergenze.unimore.it.