Sarà un Hub di servizio per cittadini e turisti. Il progetto sarà realizzato con il contributo della Fondazione

L’ex Diurno di Piazza Mazzini si trasformerà in una struttura di servizio per cittadini e turisti, con la possibilità di collegamenti internet e spazi per una breve sosta, servizi igienici, bagno con fasciatoio per i bimbi, deposito bagagli e aree per attività multimediali, eventi, conferenze e mostre. Una rilettura in chiave contemporanea, quindi, dell’Albergo Diurno realizzato negli anni Trenta, attivo in piazza Mazzini fino agli anni Settanta.

Il progetto tiene quindi conto della memoria di quegli spazi, che ospitavano anche parrucchiere, pedicure e lustrascarpe, con il restauro di due bagni originari e delle loro ceramiche, oltre che del locale della sala barbieri dove sarà allestito uno spazio per postazioni web individuali, mentre i due bagni saranno accessibili per la sola visita.

Il progetto esecutivo ha un valore complessivo di 848 mila euro, con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena pari a 350 mila euro.

Le procedure di gara inizieranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di assegnare i lavori nei primi mesi del 2019, in continuità con il cantiere del primo stralcio di riqualificazione della piazza (dal valore complessivo di 980 mila euro) che sta proseguendo celermente: dopo i lavori estivi di rifacimento delle reti sotterranee, è già stata collocata una buona parte della pavimentazione in lastre di granito e si sta intervenendo per realizzare la lama d’acqua, proprio di fronte alla Sinagoga, sul modello di ciò che è stato fatto in piazza Roma.

I lavori nell’ex Diurno richiederanno sei mesi e nel 2019 è in programma un terzo stralcio dell’intervento, dal valore indicativamente stimato per ora in 150 mila euro, con il quale si completerà la dotazione tecnologica e di arredi dell’Hub, una struttura progettata anche sulla base delle indicazioni emerse dalla consultazione dei cittadini.